Sabbioni tiene Fede alla promessa Sarà biondo platino

La Divina lo aveva sfidato con una scommessa: «Se vinci e fai il primato dovrai tingerti come me»

Il muro infranto dal re dei «patacca» del nuoto. E il contagio della regina, altrimenti nota come Fede. Nella serata bollente dei record agli Invernali in vasca corta, ultimo test per qualificarsi agli Europei, il rilancio di Sabbioni desta sensazione: Simone irrompe sul podio virtuale del ranking mondiale in 49”96 (partito dal 50”56 di due anni fa in Israele) e si candida alla medaglia europea nei 100 dorso del 13 dicembre a Copenaghen. «Non tornavo a casa da due mesi e mezzo, senza i campionati non so se sarei venuto, ma ho portato tutto il gruppo a casa mia, che gran mangiata di pesce». Il gruppo è quello dei «veronesi» guidato da Matteo Giunta: Sabbioni dice che questo record «vale il triplo in casa, suona bene 49”, è un bel numero». Simone s’illumina così d’immenso, potendo nuotare ogni giorno con Federica Pellegrini. E lei ha vinto pure la scommessa col 21enne riccionese: «Se fai il record e ti qualifichi dovrai tingerti i capelli come me» lo ha sfidato. Ora lui, fa quasi il timido, nel confermarlo ma si preoccupa già di andare in giro biondo platino. Ma di pegni come questi ne pagherebbe in abbondanza il miglior talento azzurro nella specialità che guarda il sole, lo specialista che mancava alla staffetta mista per chiudere un quartetto competitivo.

SPRINT Sabbioni ha lasciato la riviera romagnola e le serate da «patacca» per Verona: «Matteo ci fa lavorare tanto, siamo un gruppo che si stima e si gasa a vicenda». Certo, l’effetto-Fede s’è visto, immediato dopo il trasferimento e i guai fisici della scorsa stagione che hanno cambiato Simone: «Sono uscito dal tunnel più maturo, ora non voglio fermarmi più». Sabbioni era andato a medaglia agli ultimi Europei di Netanya nei 50 e nei 200, nelle staffette: «Mi manca la medaglia nei 100, migliorarsi in un 100 di sei decimi non è da poco». Con i complimenti e gli sfottò di Fede, abituata a regalare record e sorprese e una che di muri se ne intende, basti ricordare i Mondiali di Roma nei 200 e 400 sl.

RECORD Fede si supera, a sua Simone Sabbioni, 21, e Federica Pellegrini, 29, hanno aperto la fiera del wellness di Rimini volta, migliorando a 29 anni un record personale fermo al 2004, quando nuotava i 50 sl in vasca corta in 25”04 e ora - senza aver programmato di nuotare i 50 sl ma arrivata a Riccione solo per gareggiare nei 100 sl di stasera - tocca 2a in 24”55 dietro la specialista Erika Ferraioli (24”26). Aveva 16 anni e era Baby Boom, ora è la Divina e si regala il record italiano con l’Aniene di staffetta mista che le vale il 114° tricolore in carriera (24”11 in 4a frazione). «L’obiettivo era scendere sotto i 25” e non pensavo di salire sul podio, ma sono contenta». E’ salita sul podio con Aglaia Pezzato, che per lei s’è trasferita da Padova come Sabbioni da Riccione. «Resto il più casinista, ma Giunta ci fa un mazzo ogni giorno, questo per me è un punto di partenza, la giusta dimensione del mio lavoro» riassume Sabbioni. Dice proprio lavoro. Finora era stato considerato una passione o un’alternativa per aiutare i genitori nel ristorante di Rimini. O un gioco: come quando si presentava in ritardo agli allenamenti e una volta il suo scopritore Luca Corsetti lo lasciò per punizione tutto l’allenamento sul blocco. Ora non vede l’ora di scendere in acqua, di buon mattino a fianco di Fede...

pass europei: Di Liddo e Scalia 50 dorso donne, Panziera 200 dorso donne, Sabbioni e Mora 100 dorso uomini, Geni 100 misti uomini e Zazzeri 100 sl uomini

record italiani: 4 individuali (Orsi 100 mx, Panziera 200 do, Rivolta 200 fa, Sabbioni, 100 do) e 2 in staffetta (Fiamme Oro 4x50 sl uomini e Aniene 4x50 mx donne)