La Gazzetta dello Sport

Mertens: «È il momento più difficile, ora reagiamo»

Belga non si nasconde: «Dobbiamo tornare subito ai nostri livelli». Maggio: «Qualificaz­ione compromess­a in Ucraina»

- INVIATO A ROTTERDAM

Finisce nel peggiore dei modi il cammino del Napoli in Champions League. Finisce con una sconfitta, la quarta subita nelle sei partite della fase a gironi, un rendimento che ridimensio­na la parte europea di questa squadra. «Fa male perdere nel recupero, dovevamo fare di più per vincerla la partita. C’è mancata la velocità e il movimento in avanti, loro si sono chiusi molto bene. No, non pensavamo allo Shakhtar, eravamo concentrat­i sulla nostra partita», ha spiegato Marek Hamsik, tra i peggiori nella serata di Champions. «La gara che ha complicato più la classifica nel gruppo è stata la prima, la sconfitta in Ucraina. Da quel momento abbiamo dovuto rincorrere e non è la condizione migliore. Adesso, però, testa al campionato, ci aspetta una partita importante contro la Fiorentina. Più avanti penseremo all’Europa League, siamo una squadra che deve pensare sempre a vincere ed ora vorremo andare più avanti possibile in campionato», ha osservato il capitano degli azzurri.

LA VERSIONE DI MAGGIO Lui, è della vecchia guardia, di quelli che prima di cedere vende cara la pelle. Nell’insufficie­nza generale, Cristian Maggio è stato tra i pochi a guadagnars­i la sufficienz­a, il suo impegno è sempre una garanzia. «Eravamo partiti con la voglia di portare a casa il risultato. È normale che a partita in corso si pensasse all’altra gara», ha confessato il difensore, diversamen­te da quanto detto da Hamsik. «Dispiace essere usciti con una sconfitta, ma ci deve servire come lezione per il futuro. Adesso pensiamo al campionato, già domenica dobbiamo ritornare alla vittoria per cancellare il passo falso con la Juve. Tutti sanno che quando si inizia bene un girone non hai già passato il turno, ma poco ci manca. Quando, invece, parti con una sconfitta diventa dura, bisogna sempre fare risultato, a volte ci riesci, altre no».

DIMENTICAR­E IN FRETTA E’ quanto chiede Dries Mertens che non segna da cinque partite. «E’ il momento più difficile dall’inizio della stagione, ma vogliamo tornare in fretta ai nostri livelli abituali, archiviare presto la delusione Champions. Guardiamoc­i tutti allo specchio e vediamo come possiamo migliorare, anch’io ho fallito qualcosa, stasera (ieri, ndr)», ha ammesso l’attaccante belga che chiede ai compagni di ritornare subito alla vittoria. «Domenica giochiamo al San Paolo, contro la Fiorentina, e occorrono i tre punti per provare a riprenderc­i il primo posto. All’Europa League penseremo a tempo debito», ha concluso Mertens la cui astinenza continua.

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REUTERS Dries Mertens, 30 anni, 13 gol tra Serie A e Champions

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