Crotone, ecco la cura Zenga: difesa e 4-3-3
Seduta per i calabresi: l’allenatore lavora con i singoli reparti e chiede ritmi elevati
Èiniziata una settimana intensissima, la prima di Walter Zegna alla guida del Crotone che si è prefissato come primo obiettivo quello di tornare a fare punti dopo le quattro sconfitte consecutive in campionato. Martedì scorso è stato il primo vero giorno di lavoro della sua nuova avventura in Serie A ma già ieri il tecnico milanese ha messo in calendario una doppia seduta di allenamento con attenzione riservata ai vari reparti. Ha cominciato con i difensori, torchiati per un’oretta di lavoro piacevole, sotto un bel sole e soprattutto grazie ad una gradevole temperatura che ha sfiorato i 20 gradi. All’appello hanno risposto tutti gli otto difensori in organico che, assieme al tecnico, hanno sviluppato alcuni schemi difensivi con l’intenzione di poter diminuire tutte quelle situazioni di difficoltà che in queste prime sedici gare hanno creato non pochi problemi a Cordaz e non a caso la difesa del Crotone è la terza più perforata del campionato (32 gol al passivo) dopo quella del Benevento e alla pari con quella del Verona.
VARIAZIONI I primi cambiamenti Walter Zenga li ha già apportati nella gara contro il Sassuolo, ad appena un giorno e mezzo dalla sua firma. L’ex portiere dell’Inter e della Nazionale ha messo mano al sistema di gioco passando dal 4-4-2 utilizzato da Nicola per 15 gare, a un più dinamico 4-3-3 liberando in pratica gli esterni bassi e decongestionando le fasce sulle quali il Crotone, in vista delle prossime partite, proverà a fare le proprie fortune così come è già successo in altri campionati. Nel pomeriggio poi lavoro sul campo numero 2 del centro sportivo dell’Antico Borgo dove tutti hanno lavorato a velocità vertiginosa perché è questo quello che il tecnico sta chiedendo ai suoi nuovi giocatori. Oggi in mattinata Zenga destinerà le proprie cure particolareggiate ai centrocampisti e agli attaccanti e nel pomeriggio, come di consueto, partitella test in vista della gara di domenica contro il Chievo allo Scida. A margine hanno lavorato ancora il centrocampista Mariano Izco, elemento che Zenga conosce perfettamente dai tempi del Catania, e l’esterno di attacco Andrea Nalini che, dopo il problema accusato contro l’Udinese (distrazione muscolare) e le successive cure strumentali, è tornato a correre, anche se per il suo recupero occorrerà aspettare probabilmente almeno un’altra settimana.