Rincorsa, si può Il Benevento prova il miracolo di Natale
De Zerbi: Spal, Chievo, Genoa per accorciare la classifica. «Ci crediamo tutti»
Per rimettersi nella giusta navigazione, il Benevento ha a disposizione tre partite, quelle che portano al giro di boa (Spal e Chievo al Vigorito, Genoa in trasferta). Di fronte, però, c’è una Spal con un gioco spregiudicato, che mette in campo gente caparbia, combattiva e non vuole rimanere inghiottita nei bassifondi della graduatoria. Contro gli estensi, come affermano in coro i giallorossi, «serve un Benevento col sangue agli occhi». Una gara che ha tutta l’aria di un autentico spareggio e Roberto De Zerbi lo ripete in continuazione che «mi piacerebbe chiudere questo girone d’andata con qualche punto utile, per rimanere aggrappati al gruppo delle pericolanti. Battere la Spal significa ridurre il gap nella corsa salvezza nei confronti di chi ci precede. Annientare l’avversaria con una robusta spallata, anche se in difesa stiamo in piena emergenza, ma i miei sanno cosa fare».
ASSENZE E MERCATO All’assenza di Lucioni che lunedì sarà davanti al Tribunale Nazionale Antidoping, s’è aggiunta quella di Antei, che a Villa Stuart è stato sottoposto all’asportazione del calcagno di Haglund e plastica del tendine di Achille (campionato finito), Iemmello ha ripreso il lavoro e Lazaar resta ancora in cura in Spagna. Di contro, rientra a pieno regime Ciciretti, che parecchi danno in partenza. Sul fronte arrivi già conclusa l’operazione per il brasiliano Guilherme dal Legia Varsavia (triennale), su De Ceglie deciderà De Zerbi. Quella di domani è una gara che per molti versi rappresenta l’ultima spiaggia, anche se il patron Vigorito continua a dire che «Noi non molleremo, sono fiducioso per il futuro».