Stop alle ragazze in griglia? Coro di no
Briatore: «Sono la cosa più bella della F.1». Alesi: «Assurdo». Liberty frena: «Non è una priorità»
l’ombrello o, se pioveva, spesso dovevamo portarci un cartone per proteggerci nell’abitacolo mentre aspettavamo il via». Inutile sottolineare come quella novità fu salutata con piacere dai piloti. «Inizialmente erano i team a ingaggiarle. Se ci provavamo? Eh come no! Peccato che allora non esistessero i telefonini», ricorda il pilota comasco. Altri tempi. «Oggi non c’è possibilità di distrarsi con tutta la tecnologia che c’è a bordo e l’ingegnere di pista che ti tiene occupato a fornirti le istruzioni — sostiene Alesi —. Ma trovo assurdo fare discorsi sessisti, le grid girl sono qualcosa che fa parte dello show come le majorette in tante manifestazioni. E non credo che la gente ci provi con le majorette, no?».
OPINIONE «Le vogliono levare? Mi sembra una c...ta. — tuona Flavio Briatore —: è una delle cose più belle che c’è in F.1. Sono stato ad Abu Dhabi, il paddock è un mortorio, non c’è più glamour». PRECEDENTE Giù due anni fa a Montecarlo le ragazze erano state sostituite da modelli e la trovata non era molto piaciuta ai piloti. «Ehi niente ragazze oggi? — aveva esclamato divertito Vettel — ma che c..., parcheggio tra George e Dave?». Max Verstappen non vuole sentire ragioni: «Queste ragazze devono restare».
PROSPETTIVA Per ora il giovane olandese della Red Bull può restare tranquillo. «La questione non è tra le priorità», fanno sapere da Liberty Media. Ancora per un po’ le grid girl continueranno ad essere un ammiratissimo elemento dei GP.