Nibali, già scelti gli uomini chiave per il Tour
In pole position Navardauskas, Pozzovivo, Koren, Pellizotti, Colbrelli e i due Izagirre
La squadra migliore possibile al Tour de France, al fianco di Vincenzo Nibali. La Bahrain-Merida naturalmente ci sta già lavorando, anche se il via della Boucle del 7 luglio è lontano e tante cose possono succedere. Il disegno però è chiaro: riscattare il deludente debutto 2017, tra sfortuna (caduta del leader Ion Izagirre il primo giorno) e risultati inferiori alle attese. Il momento più negativo del primo anno nel grande ciclismo. E gli uomini per la causa sono stati individuati, senza dimenticare che al via ce ne saranno 8 invece di 9 per la modifica regolamentare voluta dall’Uci.
ORGANICO Domenico Pozzovivo e Franco Pellizotti sono destinati a essere gli uomini di fiducia dello Squalo in salita. Il primo affronterà il Tour dopo aver rivestito il ruolo di capitano al Giro, mentre il secondo salterà la corsa rosa: Franco compirà 40 anni il 15 gennaio, ma le sue prestazioni all’ultima Vuelta sono state ottime. Due pedine chiave saranno gli spagnoli Ion e Gorka Izagirre: Gorka ha raggiunto Ion con un anno di ritardo (entrambi sono arrivati dalla Movistar) e si sta parlando di due atleti completi, capaci di disimpegnarsi bene anche a cronometro. A proposito, un giorno chiave del Tour sarà il 9 luglio (terza tappa) quando è prevista la cronosquadre di 35 km di Cholet: e il recupero a pieno servizio del lituano Ramunas Navardauskas dopo i problemi cardiaci è un bel bonus per la Bahrain-Merida. Sul passo si disimpegna bene lo sloveno Kristijan Koren, che avrà anche il compito di cercare di pilotare Sonny Colbrelli nelle volate. La riduzione di una unità porterà a dover fare scelte non facili, visto che, compreso Nibali, siamo arrivati già a 8: un altro uomo da tenere in considerazione sarà il bielorusso Siutsou, che però prima è atteso dal Giro.
ATMOSFERA Nel primo ritiro di Hvar le cose stanno procedendo secondo i piani: si guarda con ottimismo alla stagione che verrà — presentazione il 4 febbraio in Bahrain, due giorni prima del Dubai Tour — e non solo. Lo sloveno Milan Erzen, braccio destro del Principe Nasser bin Hamad Al Khalifa (che ha voluto la squadra), si è espresso così: «C’è soddisfazione in Bahrain per come ci stiamo comportando, per come l’immagine del Paese viene veicolata nel Mondo, per come ora è ben più conosciuto. Il Principe è uno sportivo e capisce bene le cose, non c’è la pressione del risultato. Siamo partiti con un progetto triennale, ma il Bahrain è già pronto a volersi impegnare fino al 2021».