RING IN FOGGIA-VENEZIA RISSA TRA I PRESIDENTI
Venezia di Inzaghi sembra dominare, poi finale per cuori forti: all’88’ segna Beretta, Deli fa 2-2 al 95’. Stroppa salva la panchina
Una partita folle. Il 2-2 all’ultimo respiro di Deli salva la panchina al tecnico Giovanni Stroppa e fa scatenare la rissa in tribuna tra i patron di Foggia e Venezia, Franco Sannella e Joe Tacopina venuti alle mani nel finale incandescente del match. Al gol del pareggio in pieno recupero, il massimo dirigente rossonero esulta nella zona dove erano ospitati il d.g. e il presidente veneto. Si accende un tafferuglio, a farne le spese è il direttore generale
Dante Scibilia, trovatosi in mezzo ai due patron, soccorso al termine della gara dai sanitari ma senza gravi conseguenze. Una partita incredibile, saldamente nelle mani della squadra di Inzaghi fino a tre minuti dal novantesimo, quando Beretta la riapre e Deli nell’ultimo di recupero la raddrizza con una rete salvavita per Stroppa.
SUBITO ZIGONI Sfida subito indirizzata: al primo affondo i veneti passano con un’azione combinata tra Pinato, Falzerano e conclusa di testa da Zigoni, che torna al gol dopo due
mesi. Avanti di un gol il Venezia sfiora il raddoppio prima con Falzerano (diagonale a lato) e poi con Pinato (conclusione sopra la traversa). La fase offensiva della formazione rossonera è abbastanza sterile, nella prima frazione non impegna mai Audero. Il 3-5-2 di Inzaghi è molto più concreto di quello di Stroppa. A centrocampo Falzerano e Pinato sono due spine nei fianchi della difesa rossonera. Zigoni e Marsura sfruttano gli spazi e si inseriscono creando notevoli difficoltà a Coletti e Martinelli.
CAMBIO MODULO Per correre ai ripari Stroppa manda in campo Floriano, provando con il 3-4-3 a incidere nella ripresa. Con il tridente il Foggia non trova gli spazi. Il Venezia, invece, è devastante e sfiora lo 0-2 con Marsura (pallone sull’esterno della rete). Poi ci prova Pinato con un diagonale di un soffio a lato. A portare a due le reti di vantaggio ci pensa ancora Zigoni: grande azione personale e conclusione a giro nell’angolo. Il Foggia è nel baratro. Dagli spalti piovono fischi e contestazioni nei confronti di Stroppa. La quarta sconfitta consecutiva (dopo Bari, Cittadella e Spezia) sembra ormai acquisita. Nel momento peggiore i rossoneri rischiano di andare sotto sullo 0-3 con Falzerano che solo di fronte Tarolli colpisce il palo interno.
DELI GOL Quando ormai il Venezia sembra avere in tasca la vittoria, Beretta sugli sviluppi di un corner riapre l’incontro a tre minuti dal novantesimo. Sul gol lo Zaccheria fischia e non incita la propria squadra. Floriano in pieno recupero sfiora il pari, Audero deve compiere un vero e proprio miracolo. All’ultimo respiro, sugli sviluppi di una punizione Deli trova il primo gol in carriera in Serie B che vale quasi quanto una vittoria per il Foggia. Il 2-2 dà respiro a Stroppa che a fine gara ha dichiarato di voler andare avanti: «Non mi interessano le voci esterne, la squadra ha saputo reagire in un momento difficilissimo». Esterrefatto Pippo Inzaghi: «È stata la nostra miglior partita del campionato, è incredibile come dal possibile 0-3 di Falzerano, sia arrivato il 2-2. Fino all’87’ c’è stato solo il Venezia in campo, bravi loro a crederci fino all’ultimo».