Nicchi sicuro: «Strumento di giustizia, l’errore ci sta»
«Èpositivo che si discuta della Var, vuol dire che piace. La Var funziona, ma si può migliorare. È uno strumento che dà giustizia. Bisogna applicare alla lettera il protocollo», ha detto Marcello Nicchi, presidente dell’Aia (Associazione italiana arbitri), a margine del Consiglio federale. «Purtroppo l’errore ci sta sempre – ha aggiunto –, ma lasciamo lavorare gli arbitri, l’arbitro scende in campo molto più tranquillo psicologicamente». Questo il parere di Damiano Tommasi, presidente dell’Aic (Associazione italiana calciatori) e candidato alla presidenza della Figc: «Qualche perplessità c’è e qualche dubbio rimane. Il mezzo va calibrato, ma il giudizio è positivo. Non possiamo più fare a meno della Var, è un esperimento che sta riuscendo. Sta levando anche una certa animosità in campo».
PRESIDENTI Reduci da una serie di episodi dubbi nelle partite contro la Juventus, in Coppa Italia e campionato, i presidenti di Torino e Cagliari si dicono comunque favorevoli alla Var. Così Urbano Cairo, numero uno del Torino: «Sono favorevole, sì. Possono esserci degli episodi per cui si può migliorare. Ma io non ho alcuna lamentela da fare, sono stato penalizzato, però non mi interessa». Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, ha sbollito l’arrabbiatura di sabato notte alla Sardegna Arena: «La rabbia è passata, ora è giusto chiedere la polemica perché fa male al calcio, non credo che alla gente interessi sentire sempre polemiche sui favori alle grandi squadre. Non voglio fare del vittimismo e non voglio che lo facciano i miei calciatori».