La Gazzetta dello Sport

Palermo di tutto il mondo Dal Belgio spunta un Fiore

Il nuovo difensore arriva dallo Standard «Centrale o esterno: il modello è Chiellini»

- Fabrizio Vitale PALERMO

Ci sono quattro polacchi, due macedoni, un brasiliano e ora pure un belga… Non è una barzellett­a, ma il Palermo che si conferma sempre più multinazio­nale, perché l’organico si è arricchito di un altro straniero. Il primo rinforzo di gennaio si chiama Corentin Fiore, difensore di 22 anni con origini italiane, preso dallo Standard Liegi.

MITO Mancino, può giocare sia centrale che esterno e, al momento, va a ricoprire il ruolo di vice Aleesami, anche se non è escluso, in base ad alcuni movimenti in uscita, che non arrivi un elemento con doti più di spinta. «Il mio ruolo migliore è da difensore centrale, ma se il tecnico mi chiederà di giocare da esterno non sarà un problema» ha detto ieri appena sbarcato a Trapani. E poi: «Il mio giocatore preferito è Chiellini perché gioca con il piede sinistro, un po’ come me». Fiore rappresent­a un’operazione a costo zero, in virtù del contratto che scadeva a giugno. Allo Standard andrà una percentual­e sulla vendita del giocatore. Un’opportunit­à che Zamparini e il d.s. Lupo non si sono voluti far scappare. Per Tedino, invece, un altro straniero da plasmare e inserire nel suo meccanismo da primato. Con Fiore diventano 18 i giocatori non italiani della rosa che per la B sono davvero tanti. Però, visti i risultati di questa stagione con le difficoltà che a tratti il Palermo ha dovuto affrontare come le convocazio­ni dei nazionali, la prospettiv­a è incoraggia­nte. Perché se la politica esterofila nelle ultime due stagioni aveva generato una vera Babele, in questo campionato linguaggi differenti hanno ricreato l’ordine. E la mano di Tedino ha avuto il suo peso. Non si potrebbe spiegare altrimenti il titolo di campione d’inverno di una squadra che vanta dagli 8 ai 9 stranieri titolari, che sono quasi gli stessi retrocessi dalla A. A loro in estate si sono aggiunti Struna, Murawski, Dawidowicz, Szyminski, Gnahoré e Coronado. L’allenatore ne ha utilizzati­15 su 17, visto che Balogh e Rajkovic risultano ancora in infermeria. Da Posavec tra i pali, fino a Nestorovsk­i in attacco, passando per Struna e Coronado. Il brasiliano con 20 presenza è lo stakanovis­ta del Palermo, dietro di lui il difensore sloveno a 19, anche la truppa polacca capitanata dal veterano Cionek si è ben distinta, così come Jajalo e Chochev rigenerati e diventati perni del centrocamp­o. Come a dire che nel calcio vige un linguaggio universale, una tesi non sempre condivisa che Tedino sta provando a sovvertire.

ATTACCO Il secondo rinforzo invece riguerderà l’attacco. Mancano solo le firme per l’arrivo di Stefano Moreo dal Venezia, per il quale ci sarebbero già tutti gli accordi. Altri nomi (Calaiò, Puscas...) non sembrano comunque tramontati.

 ??  ?? Corentin Fiore, 22 anni, difensore belga, all’arrivo di ieri all’aeroporto di Trapani
Corentin Fiore, 22 anni, difensore belga, all’arrivo di ieri all’aeroporto di Trapani
 ??  ?? C’è anche un rinforzo italiano per il Palermo: Stefano Moreo, 24 anni, punta del Venezia, 3 gol in 20 gare in questo torneo
C’è anche un rinforzo italiano per il Palermo: Stefano Moreo, 24 anni, punta del Venezia, 3 gol in 20 gare in questo torneo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy