La Gazzetta dello Sport

I Globe delle donne Oprah “presidente” abiti neri e premi

Winfrey pensa già alla candidatur­a. Trionfano «Tre Manifesti a Ebbing, Missouri» e «Big Little Lies»

- Elisabetta Esposito

Tutti vestiti di nero, pronti a gridare contro gli abusi, a schierarsi con le donne, sul tappeto rosso di Beverly Hills o con l’ambito Golden Globe tra le mani. Ma è stato il discorso di Oprah Winfrey ha rompere davvero gli schemi. La conduttric­e e attrice, portavoce di tante lotte per i diritti delle minoranze, è stata premiata con il Cecil B.De Mille alla carriera, assegnato per la prima volta a una donna nera. E dal palco ha parlato per nove minuti agli americani e non solo, in un discorso da molti definito “presidenzi­ale”: «È l’insaziabil­e voglia di ricercare la verità

Oprah Winfrey durante il discorso; Le protagonis­te di «Big Little Lies», miglior miniserie; Elisabeth Moss, Golden Globe per «The Handmaid’s Tale»; Martin McDonagh, Sam Rockwell e Frances McDormand, premiati per «Tre manifesti a Ebbing, Missouri» che ci impedisce di chiudere gli occhi di fronte alla corruzione e all’ingiustizi­a. Sono ispirata da tutte le donne che si sono sentite abbastanza forti da condivider­e le loro storie personali. Quest’anno abbiamo fatto la storia». E mentre parlava sui social dilagava l’hashtag #Oprah2020. Un gioco? Nemmeno tanto: fonti vicine alla Winfrey hanno confermato che sta seriamente valutando l’idea di candidarsi.

I VINCITORI Nella notte dei Globi in nero, condotta da Seth Meyers che non ha risparmiat­o battute su Weinstein e Spacey, sono arrivati anche i premi con annesse sorprese e delusioni. L’Italia non ha vinto nulla e l’amarezza è soprattutt­o per Chiamami con il tuo nome di Luca Guadagnino, candidato in tre categorie tra cui quella per il miglior film drammatico insieme a The Post di Spielberg e al favorito The Shape of Water di Del Toro, che ha conquistat­o però il premio per miglior regia e colonna sonora. Il Golden Globe è andato invece a Tre manifesti a Ebbing, Missouri di

Martin McDonagh, che ha vinto anche quello per la miglior attrice (Frances McDormand), il miglior attore non protagonis­ta (Sam Rockwell) e la miglior sceneggiat­ura. Miglior attore protagonis­ta Gary Oldman per L’ora più buia, miglior attrice non protagonis­ta Allison Janney per I, Tonya. Il premio per la miglior commedia è stato vinto da Lady Bird, attore James Franco (The Disaster Artist), attrice Saoirse Ronan (Lady Bird). Globi anche al film Disney Coco e il tedesco Oltre la notte. Nella tv vincono le serie al femminile. Trionfa Big Little Lies (Sky Atlantic), premiata come miglior miniserie, miglior attrice protagonis­ta (Nicole Kidman) e migliori attrice e attore non protagonis­ti (Laura Dern e Alexander Skarsgard). La miglior serie drammatica è The Handmaid’s Tale (Tim Vision) con Globe anche a Elisabeth Moss. Doppietta pure per la miglior serie comica The Marvelous Mrs. Maisel (Amazon Video), con il premio a Rachel Brosnahan. Tra gli uomini riconoscim­enti a Sterling K. Brown per This is Us (Fox Life), Aziz Ansari per Master of None (Netflix), Ewan McGregor per Fargo (Sky). Certo, Netflix che aveva varie nomination (da The Crown a Stranger Things) si è dovuta accontenta­re di poco. Ma nella notte già twittava di aver quasi messo le mani su Lady Bird...

 ??  ?? 1
1
 ??  ?? 4 3
4 3
 ??  ?? 1 3 2
1 3 2
 ??  ?? 2 4
2 4

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy