Bertans e le triple Milano torna in vetta Avellino raggiunta
Pistoia regge per 25 minuti poi l’EA7 accelera Pianigiani: «Partita solida, contento per Dairis»
L’amata Italia per ritrovare il sorriso dopo le amarezze dell’Eurolega. Milano passa a Pistoia, firma la quarta vittoria di fila in campionato e aggancia Avellino in testa alla classifica. Ma contro un'onesta The Flexx non è stata proprio una passeggiata e per 25’ la sofferenza è stata troppa. Resta, di positivo, un finale intenso che il presidente Livio Proli, presente ieri a bordo panchina, vorrà ora vedere in Europa, pur avendo ancora una volta ricordato che l’annata verte principalmente sulla vittoria in campionato per dare un senso alla rivoluzione estiva.
TRIPLE Tra le due squadre c’è un divario netto, quella di Enzino Esposito (premiato dal presidente Roberto Maltinti per il traguardo delle 100 gare in A tagliato ieri) fa fatica a restare attaccata all’avversaria perché non ha né i chili né il tiro da tre. Dove l’Olimpia è micidiale con 5/8 (tre di uno scatenato Bertans) nei primi 7'. Poco gioco interno, quindi, largo ai tiratori e pedalare anche se nel finale del primo quarto Theodore è costretto a uscire momentaneamente per un problema alla gamba destra dopo uno scontro fortuito con Della Rosa. Pianigiani parte con Kuzminskas in quintetto: il lituano fa fatica nei rientri difensivi, si vede che gli manca il fiato, insiste sempre a tirare quando dovrebbe capire che sarebbe meglio guardarsi attorno. Segna il primo canestro, poi ne sbaglia dieci di fila (quattro triple) per un imbarazzante 1/11 al riposo lungo. Milano fa e disfa, non allunga mai in maniera decisa e ha diversi svarioni difensivi che ringalluzziscono i pistoiesi. Senza far nulla di trascendentale, Moore arriva ad avere la tripla del sorpasso nel finale del secondo quarto ma, come dirà Esposito «per stare attaccati a queste squadre fino alla fine devi fare la partita perfetta. Invece noi nel terzo quarto ci siamo disuniti».
MONTAGNA Simone Pianigiani nel secondo quarto si dispera un po’ con tutti, concede probabilmente troppi minuti a Goudelock che, invece di dedicarsi in diatribe dialettiche col suo coach (come accaduto in una recente intervista su Eurohoops), dovrebbe capire che in questo momento il rapporto qualitàprezzo è insufficiente. La serata non offre un capolavoro di belle giocate, Pistoia cerca di scalare la montagna affidandosi in maniera massiccia alle triple. E così Milano (priva di Gudaitis) chiude senza patemi, con Kuzminskas che riesce a mettere dentro una tripla. «Abbiamo fatto una partita seria, solida - spiegherà il coach EA7 -: quello che dobbiamo fare è distribuire bene le energie giocando ogni due giorni: sono contento per Bertans che era fuori e ha ritrovato la condizione». Kuzminskas ha ingaggiato una lotta personale col canestro, uscendone sconfitto. «È un mese e mezzo che non giocava, ha esordito al Pireo dopo poche ore con noi, ha bisogno di partite come queste, con questo pathos».