Juve: da Can ad Han E Dybala fa il modello (non riconosciuto...)
●«Vuoi sfilare?» la domanda degli stilisti, Paulo ha detto sì In passarella con abito scuro per scordare l’infortunio
È
bastata una domanda e Paulo Dybala ha subito indossato abito e parte: «Perché non sfili per noi?», gli ha chiesto venerdì sera Stefano Gabbana. Non scherzava e seria è stata la contro-domanda dell’argentino: «Perché no?». Così ieri il 10 della Juve ha stupito tutti improvvisandosi modello per l’attesa sfilata milanese di Dolce & Gabbana, tema «King’s Angels»: camminata fluida nonostante il guaio ai flessori della coscia destra, portamento distinto, passo spedito neanche puntasse la porta. In platea un po’ di stupore, fuori qualche polemica. La sorpresa è diventata l’attrazione di uno degli eventi più cool di Milano Moda Uomo e ha avuto una genesi curiosa. I due stilisti, infatti, avevano invitato il bianconero come ospite e, secondo tradizione, già la sera prima Dybala si è presentato per il «fitting»: la scelta dell’abito che avrebbe dovuto indossare in prima fila, non lontano dall’attore inglese Kit Harington, Jon Snow ne Il trono di spade. Da lì l’intuizione di Gabbana e l’entusiasmo di Dybala, che ha passato la mattina di ieri a provare e riprovare in passerella come fa di solito per le punizioni.
FIERO Era la Rinascente, ma sembrava la penombra dell’Allianz: Dybala ha fatto su e giù per chiudere l’evento senza patemi. Mancava la palla, ma era sicuro e sciolto. Qualcuno sui social gli ha fatto notare che dovrebbe avere la testa solo nel recupero, lungo un mesetto, ma una sfilata non può certo complicare. In molti non l’hanno neanche riconosciuto, ma tutti hanno colto il dettaglio: dopo abiti stra-colorati, è comparso uno smoking scuro. Non si sa se sia l’inizio di una collaborazione con l’argentino, che in passato era stato vicino ad Armani e la cui immagine è al centro di una contesa furibonda. Ma questa sintonia con D&G mette Paulo sulla scia di Messi: ecco anche nel fashion il solito parallelismo. Leo è già un super-testimonial e si riempie di borse nella boutique di Milano, ma almeno in una cosa arriva dopo Paulo: finora ha sfilato solo in campo.