Avenatti sorridi Un gol al destino e Bologna esulta
●La punta, fermata in estate per noie cardiache, ha segnato con la Primavera Da oggi potrà allenarsi con Donadoni
Il pallone gonfia la rete, otto mesi dopo. È solo il campionato Primavera, ma per Felipe Avenatti è la definitiva fine di un incubo. Aveva giocato la sua ultima partita il 18 maggio, andando in gol anche in quell’occasione nella vittoria 2-1 della Ternana ad Ascoli. Poi il passaggio in estate al Bologna e le visite mediche che riscontrano un problema cardiaco. Niente idoneità e inizio di un calvario che si conclude dopo il passaggio intermedio del 7 dicembre, quando arriva finalmente la luce verde per tornare a essere un calciatore. FINE DELL’OBLIO Ieri ha riassaggiato il campo per la prima volta, 90 minuti con la Primavera e subito un gol. Non è bastato a evitare la sconfitta dei rossoblù che hanno perso 2-1 sul campo di un’Inter in inferiorità numerica quasi tutta la ripresa, ma questo ritorno per Avenatti ha rappresentato la fine dell’oblio. E una buona notizia anche per Roberto Donadoni, che oggi alla ripresa dei lavori lo avrà in gruppo ancora più motivato. Recentemente, il tecnico ha elogiato l’attaccante uruguaiano e il prestito di Petkovic al Verona lascia intendere che probabilmente ci sarà spazio per lui nella lista rossoblù. Un attaccante con quelle caratteristiche e quel fisico manca nella rosa del Bologna: c’era il dubbio se mandarlo a giocare in B per fargli ritrovare la confidenza col campo, oppure tenerlo come alternativa a un attacco che ha giocatori tecnici ma poco prestanti. Sembra avere prevalso questa seconda opzione.
VERDI Intanto ieri Simone Verdi è tornato dalla vacanza a Dubai e oggi sarà a Casteldebole per allenarsi con i compagni. Ci si chiede se questi saranno i suoi ultimi giorni in rossoblù e nella tifoseria serpeggia un minimo di malumore per la probabile cessione del miglior giocatore della squadra, un film già vissuto diverse volte da queste parti. Il presidente Joey Saputo sarà nuovamente in città il prossimo fine settimana, in tempo per assistere alla delicata sfida col Benevento e per un nuovo incontro con il sindaco Merola. Si discuterà del restyling del Dall’Ara, che ha subito nuovi rallentamenti tanto da considerare l’ipotesi di un nuovo impianto.