Sanchez-Wenger ormai è rottura Lo United in pole
●Il cileno dell’Arsenal non è stato convocato Come lui anche Aubameyang, out col Dortmund
Sono giorni tutt’altro che sereni in casa Arsenal. La Premier si sta trasformando in un’agonia, la FA Cup è già un (triste) ricordo e dal mercato arrivano notizie pessime. Il divorzio tra Alexis Sanchez e Wenger è ormai cosa fatta, dopo l’esclusione dalla lista dei convocati del cileno per la partita (persa) di ieri contro il Bournemouth. E a maggior ragione dopo le dichiarazioni del tecnico: «Sembra che Alexis non prolungherà il contratto. Lui sta con un piede dentro e con l’altro fuori e per questo non ha giocato: rischiavo di mandarlo in campo con la possibilità che nel frattempo fosse già stato venduto. La vicenda comunque si chiarirà a breve».
VIA VAI Sanchez ha un contratto fino al giugno 2018 e i Gunners chiedono più o meno 40 milioni di euro. Tra le possibili destinazioni ha preso forza quella che lo vuole allo United. Probabilmente sarà derby con il City, ma in corsa c’è anche il Liverpool, che ha la cassa piena dopo la cessione di Coutinho. Per sostituire Sanchez, l’Arsenal punta forte su Malcom, 20enne brasiliano del Bordeaux, e piace anche Lemar del Monaco. Ma lo United vorrebbe strappare ai Gunners anche Özil (pure lui è in scadenza a giugno) che ieri non è stato convocato per un infortunio al ginocchio. AUBA OUT, PARLA KALLE Anche l’altra esclusione eccellente di ieri, quella di Pierre-Emerick Aubameyang, apre scenari di mercato. Il Borussia Dortmund lo ha sospeso perché ha saltato una riunione tecnica prima della gara con il Wolfsburg. Nei giorni scorsi era stato dato per certo e poi smentito un suo passaggio all’Evergrande, ma non solo la Cina è interessata. Auba potrebbe sostituire proprio Sanchez all’Arsenal. Gli inglesi avrebbero offerto 60 milioni, il d. s. del Borussia, Michael Zorc, non esclude la partenza: «Così non si può andare avanti, è la terza volta in 14 mesi che va fuori rosa, non lo riconosco più». La provocazione del giocatore non avrebbe nulla a che fare con l’accusa di razzismo che Aubameyang ha rivolto al Kicker. Le manovre del Bayern sono più chiare: Karl-Heinz Rummenigge ha confermato alla tv
tedesca che Goretzka è molto vicino, anche se ha usato la diplomazia: «Potremo parlare di accordo quando firmerà il contratto. Lo vogliono tutti i grandi club: Barcellona, Real, Juve e noi. Diciamo che non siamo molto lontani. Annuncerà la sua decisione nei prossimi giorni, speriamo scelga il Bayern » . Il giocatore dello Schalke arriverà in estate a costo zero. Sul capitolo allenatore, l’a.d. del Bayern è stato più chiaro: «Anche se Heynckes non ha intenzione di continuare dopo questa stagione, non escludo che dal primo luglio sia ancora lui il nostro allenatore».
NEYMAR-CR7 L’eco arriva da Madrid: Florentino Perez sarebbe ossessionato dall’arrivo di Neymar, pronta un’operazione da centinaia di milioni che potrebbe coinvolgere Ronaldo come controparte. Il flirt del Madrid con il clan Neymar, ricambiato, è cosa nota. Così
come l’interesse della Casa Blanca per Neymar, visto come naturale successo al dominio galattico di Messi e Ronaldo. Però le sicurezze finiscono qui, il resto sono solo speculazioni che non paiono per nulla casuali: è il momento giusto per alzare una cortina di fumo per mascherare le attuali, evidenti grandi difficoltà del Madrid. E non è male provare a dar fastidio con voci di mercato al rivale degli ottavi di Champions.
>>ummenigge, a.d. del Bayern: «Goretzka è vicino e vorremmo tenere Heynckes»