Real esagerato Ne fa sette al Deportivo con super Bale
●Doppietta del gallese (9 reti in 17 partite), Nacho e Cristiano che esce sanguinante
Zidane e il suo Real ripartono da dove avevano cominciato due anni fa, con annessa goleada che aiuta a riconciliarsi con l’esigente pubblico del Bernabeu. Contro il Deportivo era infatti cominciata la trionfale avventura di Zizou sulla panchina merengue e sempre contro i galiziani è partito il riscatto dopo un mese e mezzo da incubo che ha compromesso la corsa alla Liga. Certo, dal basso del terzultimo posto in classifica con la miseria di una vittoria nelle precedenti nove uscite, i galiziani non rappresentavano un test poi così attendibile. Ma, al di là della scorpacciata di reti, il tecnico francese può rallegrarsi per una buona serie di ragioni giusto quando ci si appresta a entrare nella fase calda della stagione.
VECCHIE VIRTÙ Prima di tutto, il successo di ieri è servito a sfa- tare il tabù del Bernabeu, dove i Blancos avevano perso le ultime due sfide e dove quest’anno avevano raccolto la metà dei punti a disposizione. La goleada rifilata al Deportivo suggerisce inoltre una ritrovata efficacia in fase conclusiva, visto che fino a ieri il saldo di gol realizzati parlava di ben 29 reti in meno rispetto alla passata stagione a dispetto della solita, abbondante mole di occasioni create (18 i tiri in porta collezionati ieri). Un altro segnale importante è stata la reazione allo svantaggio firmato da Adrian dopo 23’, a dimostrazione della buona tenuta mentale nonostante i recenti risultati deludenti. Restano da correggere le frequenti amnesie difensive e la tendenza a prestare il fianco ai contropiedi avversari, ma è anche vero che Zizou attende il rientro di Sergio Ramos, dato ormai per imminente.
IL RITORNO DELLA BBC Le note in assoluto più liete riguardano il reparto offensivo e la ritrovata potenza di fuoco. Perché ieri si è finalmente rivista in campo la temuta BBC al completo, mancata a Zidane per la bellezza di 273 giorni e 43 partite. Resta da valutare la ripresa di Benzema, entrato solo a mezz’ora dalla fine e ancora lontano dalla forma migliore. Ma, a giudicare dalla partita di ieri, possono già bastare Bale e Ronaldo, autori di una doppietta a testa e, soprattutto il gallese, di una prestazione maiuscola. Ieri Bale ha confermato di essere probabilmente il più in forma insieme a Modric, raggiungendo quota 9 centri in 17 presenze totali tra campionato e coppe. Ronaldo, dal canto suo, è invece tornato goleador stagionale anche in campionato, dove ha raggiunto le 6 reti (a braccetto con il gallese) spezzando un digiuno durato un mese e mezzo. Gli è costato un leggero taglio al sopracciglio sinistro con abbondante sanguinamento, ma è bastato un rapido check a bordo campo con l’ausilio del cellulare per fugare ogni timore di possibili cicatrici.