Pazza Pro Vercelli Esonerato Atzori, torna Grassadonia
●Col tecnico preso a metà dicembre solo sconfitte Il club si riaffida all’allenatore stimato dai giocatori
È
durata poco più di un mese, con tre partite giocate e tutte perse, l’avventura di Gianluca Atzori sulla panchina della Pro Vercelli, ultima in Serie B. Chiamato al posto di Gianluca Grassadonia dopo la sconfitta casalinga dei vercellesi contro lo Spezia, lo scorso 16 dicembre, l’allenatore laziale è stato esonerato ieri sera. Da oggi al Piola torna Grassadonia.
DISASTRO Atzori sulla panchina della Pro ha collezionato solo insuccessi. Al debutto a Terni, poi al Piola contro il Cittadella e sabato allo Stirpe contro la capolista. Fatale per il tecnico è stata non tanto la sconfitta, in termini numerici, contro il Frosinone (0-4), ma il modo in cui l’insuccesso è maturato. In campo si è vista una squadra abulica e senza nerbo. E soprattutto con tre punte in campo contemporaneamente. Scelta suicida, che di fatto ha spianato la strada ai ciociari. Atzori, chiamato a rafforzare la fase difensiva dei bianchi, ha incassato ben dieci gol in tre partite. All’allenamento pomeridiano di oggi dovrebbe già esserci Grassadonia e il patron Massimo Secondo potrà motivare la decisione.
RIMPIANTO Con Grassadonia la Pro nella prima parte di stagione ha collezionato 18 punti, alternando a belle prestazioni gare da dimenticare. Ai k.o. pesanti contro Cremonese e Foggia hanno fatto da contraltare le vittorie roboanti contro Cesena e Perugia (5 gol segnati per ciascuna gara) e quella contro l’Empoli. I giocatori sono sempre stati dalla parte di Grassadonia e potrebbero essere stati proprio loro a spingere per un ritorno del mister di inizio stagione, dato che con Atzori il gioco dei bianchi, anziché svilupparsi, ha subito un’involuzione. Grassadonia non aveva iniziato nei migliore dei modi la sua avventura alla Pro, collezionando tre sconfitte nelle prime tre gare, ma in campo aveva sempre presentato una Pro battagliera, capace di esprimere un bel gioco, non sempre supportato dai risultati. Cosa che invece non ha fatto Atzori: con lui la squadra si è seduta ulteriormente, esprimendo in campo poco gioco, tanti errori e molta confusione tattica. A Grassadonia, quindi, spetta il compito di ripartire da dove aveva lasciato la Pro, che non vince proprio dalla sfida contro l’Empoli. La salvezza è impresa difficile, ma non impossibile, con il mercato ancora aperto e la Pro alla ricerca di una punta che possa segnare gol pesanti.