Con sei novità ecco il Genoa Ballardini style
●Il d.g. Perinetti: «Bessa e Hiljemark voluti dal tecnico» Medeiros: «Dicono che sembro Messi»
Il nuovo Genoa non sarà Reale, come il palazzo in cui vengono presentati i nuovi acquisti rossoblù, nell’ambito della celebrazione dei 125 anni di vita del Grifone, ma può regalare due piccoli sorrisi a Davide Ballardini: nessuno dei titolari è stato ceduto (Pellegri pure avendo realizzato due gol in stagione, non entrava nelle rotazioni in attacco del tecnico) e, soprattutto a centrocampo, sono stati inseriti elementi richiesti dal tecnico. «Hiljemark e Bessa – conferma il d.g. Perinetti – sono stati chiesti espressamente dall’allenatore. Lui aveva indicato anche un mediano di struttura, ma i prospetti individuati non erano disponibili. Vorrà dire che se non riusciremo a strappare la palla ai nostri avversari, la terremo noi. Il presidente Preziosi ci ha spinto a fare di più, ma per noi è importante aver conservato e riconosciuto la qualità di chi già avevamo» . ISPIRAZIONE MESSI I nuovi arrivati nell’ultima parte del mercato (Pepito Rossi è genoano da tempo) sono sei. I centrocampisti Bessa e Hiljemark e il terzino Pedro Pereira sono volti conosciuti e affidabili, potrebbero entrare tra i titolari in fretta, il giovane Candela, anche lui un esterno destro difensivo, proviene dallo Spezia ed è nazionale Under 19. Il difensore marocchino El Yamik si è presentato via internet, visto che è in ritiro con la sua nazionale per la finale del campionato africano per nazioni. Il portoghese Medeiros, ala destra tecnica e fantasiosa, invece, scomoda il paragone più interessante: «Mi piace giocare a destra ed accentrarmi, posso anche fare il fantasista. Molti giocatori dicono che assomiglio a Messi, il mio idolo».