Montella e il Siviglia rianimato Per Pazzini esordio Real
●L’allenatore ha rivitalizzato N’Zonzi, Muriel, Correa e Banega L’attaccante debutta nel Levante
Eora sono tutti elogi. I titoli, i tweet, le opinioni via radio vanno tutte in una direzione: complimenti a Montella. Vincenzo ha rianimato il Siviglia, l’ha trovato in uno stato di profonda depressione, ha rischiato di finirci pure lui perdendo subito il derby e poi con l’Alaves, e invece è stato capace di «dar la vuelta a la tortilla», come dicono qui. Girare a frittata, più che farla.
LE MOSSE Montella ha saputo mantenere la calma, ha scelto una squadra e l’ha schierata a oltranza, puntando sulla qualità. Ha tirato su N’Zonzi, fondamentale per il Siviglia, dato fiducia a Sarabia e Correa, rivitalizzato Muriel, riciclato Jesus Navas come terzino destro, consolidato il centro della difesa con Mercado, connesso Banega con i fili nevralgici della squadra. Un gran lavoro svolto in pochi giorni e con la pressione alle stelle e la fiducia dell’ambiente sotto zero. È stato ripagato. Ora ritrovata la calma viene il bello: mercoledì il ritorno col Leganes (1-1 all’andata) per provare a conquistare la finale di Copa del Rey, quindi lo United di Mourinho in Champions.
QUATTRO ACQUISTI Montella ha portato tranquillità, il club gli ha portato quattro acquisti: Roque Mesa, uno di quei mediani spagnoli che trattano la palla con cura e intelligenza; il messicano Layun, laterale brillante caduto in disgrazia al Porto,;l’ex canterano del Barça Sandro, che dopo aver fatto benissimo a Malaga non ha resistito alle sirene della Premier ma in Inghilterra si è immediatamente perso, esattamente come Mesa. Il quarto acquisto, il brasiliano Arana, è una promessa. I quattro sono stati convocati per la partita di oggi a Eibar: Montella può provare a uscire dalla zona di comfort appena trovata e fare un passo in più verso la ricerca di un Siviglia ancora migliore.
PORTIERE NERVOSO Montella ha un solo problema: Sergio Rico. Berizzo alternava continuamente i due portieri, Rico e Soria. «Noi abbiamo scelto di puntare su Rico – ha detto ieri Montella – perché la posizione ha bisogno di fiducia. È un gran- dissimo portiere». Che però con due errori molto simili in due uscite alte ha regalato il pareggio prima al Getafe in Liga e poi al Leganes in coppa. Proprio quando Vincenzo gli ha dato tranquillità, Sergio ha perso la bussola. Montella lo protegge, ma l’ambiente è scettico e il portiere sulle spine: rischia di veder sfumare anche il Mondiale.
ECCO PAZZINI Montella sorride e lo stesso fa Giampaolo Pazzini. Che dopo Tommasi, Cirillo, Storari, Riganò, Giuseppe Rossi e Gianni De Biasi ha allungato la lista degli italiani del Levante. «Non sono qui per fare turismo, ho fame e sono carico. È una grande sfida e io voglio dare una mano con la mia esperienza». Il Levante nel mercato d’inverno ha preso addirittura 7 giocatori per cercare d’invertire una rotta pericolosa (9 turni di Liga senza vittoria, con 5 sconfitte e 4 punti su 27) e ampliare il misero cuscinetto (due punti) che ha al momento sulla salvezza. Stasera a Orriols arriva il Madrid: per Pazzini un super battesimo.
22a giornata. IERI Real Sociedad-Deportivo 4-0. OGGI Eibar-Siviglia, BetisVillarreal, Alaves-Celta, Levante-Real Madrid. DOMANI Getafe-Leganes, Espanyol-Barcellona, Girona-Athletic, Atletico Madrid-Valencia. Lunedì Las Palmas-Malaga. CLASSIFICA Barcellona 57; Atletico Madrid 46; Valencia 40; Real Madrid 38; Villarreal 37; Siviglia 33; Celta 31; Eibar 29; Getafe 28; Girona, Leganes, Athletic Bilbao, Betis 27; Real Sociedad 26; Espanyol 24; Levante, Alaves 19; Deportivo 17; Las Palmas 14; Malaga 13.
LA FRASE Pazzini: «Non sono qui per turismo. Sono carico, ho fame: voglio dare una mano con la mia esperienza»