Virtus-Pesaro torna al Madison: là valeva lo scudetto
●Di nuovo in Piazza Azzarita dopo 20 anni e dove si decise il tricolore del 1994 Leka: «Questa sfida è come un derby»
Arinverdire i fasti del passato c’è pure la location. Virtus-Pesaro torna al Paladozza dopo 20 anni. Erano i ruggenti Anni 90, quando il Madison fu pure teatro di una finale scudetto tre i due club vinta dalla Virtus e passata alla storia per la scazzottata mai del tutto chiarita tra Coldebella e McCloud (in gara-2 a Pesaro però). Testimoni oculari i due presidenti: Alberto Bucci, timoniere di quella Bologna scudettata e, dall’altra parte, Ario Costa guerriero pesarese sul campo, ora impegnati nel dissodare terreni meno fertili: di faticoso rilancio per le V nere, di mera sussistenza per la Vuelle, detto che l’incrocio di questa sera (ore 20.45, diretta Eurosport Player) conserva comunque un certo fascino.
QUI BOLOGNA Dopo sei vittotus rie nelle ultime sette partite, miglior record del campionato in questo parziale, la Virtus è tornata ai confini della zona nobile della classifica. Stasera contro Pesaro, Ale Gentile sconterà l’ultimo turno di squalifica e Ndoja sarà ancora fuori per il problema alla mano. L’emergenza della Segafredo potrebbe però allargarsi: «Abbiamo un paio di situazioni fisiche non semplici da gestire: una in via di risoluzione e l’altra da valutare», dice Ramagli. Lafayette (ginocchio) rappresenta il primo caso, Aradori (collo) il secondo. «Il calendario è stato favorevole, ma bisogna essere in grado di cavalcarlo – continua il coach della Vir- -. Sono però indubbi i miglioramenti nella qualità del gioco, nella distribuzione delle responsabilità e nella personalità con la quale siamo stati in campo».
QUI PESARO Un centinaio di tifosi accompagneranno la Vuelle a Bologna. Spiro Leka ha salutato Kuksiks, ma può contare sulla squadra al completo che, probabilmente, verrà rimpolpata durante la lunga sosta di febbraio. «Ci aspetta un derby dice il coach pesarese -, cioè una partita che può cambiare la stagione: dobbiamo farci trovare pronti anche perché fa rabbia sbagliare spesso le palle decisive che ci puniscono oltre i nostri demeriti. La Virtus sta venendo fuori alla grande, possiede una delle migliori difese del campionato e Slaughter ha una delle migliori medie al tiro. La mancanza di Alessandro Gentile li penalizza, ma così il loro gioco sarà meno condizionato dalla sua presenza e più fluido».
La 18a giornata. Oggi, 20.45: V. Bologna-Pesaro. Domani: Venezia-Brindisi; Brescia-Trento; Milano-Capo d’Orlando; Reggio Emilia-Sassari; Pistoia-Cremona; Torino-Avellino; lunedì: CantùVarese. Classifica: Brescia 26; Avellino, Venezia, Milano 24; Virtus Bologna, Torino 20; Cremona, Cantù, Sassari 18; Trento, Reggio Emilia 14; Brindisi, Varese 12; Pistoia, Capo d’Orlando 10; Pesaro 8.