TESTA A TESTA Max carica Higuain e dribbla ADL: «Gran presidente»
Ore 15, Juve-Sassuolo: Allegri prova a mettere pressione alla capolista
Per molti tifosi Juve lo chignon di Caceres fa l’effetto delle madeleine di Proust: la mente torna a momenti felici, a disperati recuperi i e pure a qualche gol inatteso e pesante. Ma dall’ultima volta in cui i bianconeri hanno incrociato l’uruguaiano, i ricordi hanno cambiato colore: el «Pelado» con lo chignon, scivolando, ha «macchiato» una serie incredibile della sua ex squadra. Il suo gol al Bentegodi è stato l’unico subito dalla Juve nelle ultime quattordici partite, considerando tutte le competizioni: un piccolo puntino nero in una parete bianchissima, niente che cambi davvero la sostanza. Perché, con questi numeri, i bianconeri hanno bloccato Mertens, Dzeko e per un tempo pure Messi, ma adesso sono pronti a sfidare anche Kane con le certezze di sempre. MOMENTUM Ogni anno i bianconeri hanno un sussulto dopo un pugno ben assestato: stavolta ne sono serviti tre, a Marassi con la Samp a metà novembre, e da quel momento la guardia di Allegri è stata altissima. Ieri il tecnico si è soffermato alla sua maniera sulle ragioni di questa serie che non ha uguali in Europa: «Non ci sono robe tattiche... Solo la disponibilità e l’attenzione in più: abbiamo preso dei gol all’inizio con troppa facilità. In questo momento, magari, segniamo un pochino di meno, ma prendiamo anche meno tiri grazie a una grande cattiveria e aggressività». In realtà, delle ragioni ci sarebbero pure, oltre alla solita molla che scatta nella testa dei campioni: ad esempio Buffon e Szczesny hanno alternato i guanti e messo le mani al momento giusto; la mediana a tre è diventata la coperta migliore per coprirsi quando serve; Matuidi si è dimostrato una zanzara fastidiosa, che punge sia gli attaccanti sia i difensori avversari. E poi, nella difesa a quattro, ecco finalmente il giusto dosaggio: Medhi Benatia ha confermato che il suo problema era solo la continuità. Adesso che spalleggia con costanza Chiellini, ha mostrato rara affidabilità: difficilmente si troverà qualcuno più bravo sull’anticipo. E così l’obiettivo è prolungare il «momentum», insistere con questa applicazione feroce: tra l’altro, tra Italia ed Europa non ci sono chignon all’orizzonte.