La disperazione di Buffon «Eri una persona perbene»
●Totti: «Senza parole». Del Piero: «Tutto questo non ha senso». Bonucci: «Il tuo sorriso faceva capire quanto eri buono». Allegri: «È tremendo». Cassano: «Uno da dieci»
Il cordoglio è unanime: tutto il mondo del calcio è in lacrime. Davide Astori è stato ricordato a ogni livello, dai dirigenti più importanti in giù. Ma è soprattutto chi lo conosceva più a fondo che ha lasciato un pensiero toccante. Come il capitano azzurro Gigi Buffon che lo ha incrociato a Coverciano da compagno e sui campi da avversario. «Difficilmente ho espresso pubblicamente un pensiero riguardo a una persona — ha scritto su Instagram il numero uno della Juve —, perché ho sempre voluto che la bellezza e l’unicità di certi rapporti, di reciproca stima e affetto, non venissero strumentalizzati. Nel tuo caso, sento di fare un’eccezione alla mia regola, perché avevi una compagna giovane e dei familiari che staranno soffrendo, ma è soprattutto la tua piccola bimba che merita di sapere che il suo papà era a tutti gli effetti una persona perbene... una grande persona perbene... eri l’espressione migliore di un mondo antico, superato, nel quale valori come l’altruismo, l’eleganza, l’educazione e il rispetto verso il prossimo, la facevano da padroni. Complimenti davvero, sei stata una delle migliori figure sportive nella quale mi sono imbattuto», ha aggiunto Buffon. Anche altri campioni del mondo del 2006 lo hanno voluto ricordare. Come Francesco Totti, che lo ha avuto al suo fianco nella stagione 2014-2015 alla Roma: «Scioccato, incredulo e senza parole per questa tragedia. Sono vicino alla famiglia e agli amici di Davide». Poi è stata la volta di Alessandro Del Piero: «Non ha senso tutto questo. Ciao Davide, le mie condoglianze alla tua famiglia, ai tuoi amici, alla Fiorentina e ai suoi tifosi. Mancherai tanto».
ALTRI AZZURRI Leo Bonucci, PORTIERE DELLA JUVE difensore come lui, ha voluto ricordarlo così: «”Dai Leo sventagliamela come sai” era quello che mi ripetevi ogni allenamento durante la tattica. Con quel sorriso che non finiva mai e che faceva capire quanto di buono c’era dentro di te. Te ne sei andato a giocare lassù e so che lo farai sempre con un grande sorriso. Quello che ti ha sempre contraddistinto. Sei un grande amico mio. Mancherai». «Ci tengo solo a dirti grazie per quello che sei stato, per quello che sei e per quello che sarai per tutti noi. Riposa in pace», ha scritto Andrea Belotti, capitano del Torino. «Non ci sono parole. Sarai sempre nel nostro cuore», il pensiero di Mario Balotelli che ha postato una foto con lui. Come Cassano (sul profilo della moglie Carolina): «Senza parole. Le più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi cari. L’ho conosciuto in Nazionale. Era educato, timido, da dieci. Sono scioccato».
GLI ALLENATORI «Momenti, parole, immagini e tanti ricordi: il momento è tremendo per chi ha avuto modo di conoscere Davide. Allenarlo è stato un privilegio, mancherà a tutti. Un abbraccio soprattutto alla famiglia», ha scritto Max Allegri ex allenatore di Astori al Cagliari. «E’ una tragedia, una notizia orribile. È difficile per me in questo momento avere delle parole e commentare»: così uno scosso Antonio Conte, che l’ha avuto in Nazionale. «Ci sono dolori che nessuna parola può rappresentare. La scomparsa improvvisa di Davide è una ferita che fa male alla pelle, al cuore», ha scritto Vincenzo Montella. A cui ha fatto eco Roberto Mancini: «Ho appreso con immenso dolore quanto accaduto ad Astori. Le mie condoglianze alla famiglia e un abbraccio alla Fiorentina».
Antonio Conte con il lutto al braccio prima di Man City-Chelsea
GIGI BUFFON