Higuain migliora e vuole la rivincita C’è ottimismo per mercoledì
●L’argentino è tornato al lavoro con il gruppo Mandzu-De Sciglio sono da valutare
La traversa fa ancora rumore, è un tremolìo piantato nella mente di Gonzalo Higuain: da 20 giorni l’immagine di quel rigore buttato via con rabbia contro il Tottenham tormenta e motiva l’argentino. Il Pipita si è infortunato subito dopo, nel derby di campionato, e da allora ha focalizzato ogni grammo di energia sul ritorno: vuole una nuova chance contro gli Spurs. Le ultime notizie dal Lazzaretto bianconero dicono che Gonzalo potrebbe essere accontentato: la caviglia che si era fatta male su una uscita del portiere del Toro Sirigu fa sempre meno dolore. Anzi, ieri Higuain ha finalmente svolto una parte consistente di lavoro con il gruppo: si sarebbero visti movimenti impensabili fino a qualche giorno prima, una scioltezza inattesa che consente un moderato ottimismo. Tradotto: il Pipita verrà monitorato con attenzione oggi e poi, con tutte le cautele del caso, si penserà a trovargli un posto in aereo per Londra. È possibile che si accomodi in panchina come arma tattica da scatenare all’occorrenza, lasciando il ruolo di falso nove a Dybala: in fondo, l’argentino ne ha segnati due all’andata, anche se l’errore dal dischetto rischia di pesare di più. Ecco la motivazione aggiuntiva: dopo il ritorno a sorpresa tra i convocati argentini, il Pipita vuole una rivincita a sorpresa in Europa.
VERSO WEMBLEY Ieri i bianconeri si sono visti a Vinovo in un clima funereo: la notizia del giorno ha commosso tutti, da Allegri che lo allenò ai compagni di Astori in Nazionale. La preparazione della sfida a Pochettino e Kane, è comunque iniziata: i reduci della vittoria all’Olimpico si sono limitati a un lavoro di recupero, mentre il resto della truppa ha alternato esercizi di atletica, tecnica e possesso. Senza scordare l’infermeria: come per la caviglia di Higuain, anche il trauma distrattivo alla coscia sinistra di De Sciglio è ormai rientrato e fa ben sperare per mercoledì. Occhio poi a Mandzukic: ha giocato con la Lazio nonostante un affaticamento al flessore sinistro ed è uscito malconcio. Anche lui verrà valutato bene, ma a Wembley è possibile che giochi dietro a Dybala, assieme a Douglas Costa. Qualche metro davanti alla solita diga Khedira-Pjanic-Matuidi.