La Gazzetta dello Sport

Ranieri beffato al 95’ Neymar in stampelle tra il Brasile e il Psg

● Nantes preso nel finale dal Marsiglia: pari Thauvin dopo il gol di Dubois. Emery spera d’avere il fuoriclass­e prima del Mondiale

- Alessandro Grandesso PARIGI @agrandesso

È

uscito dall’ospedale in stampelle a inizio pomeriggio. Poi è salito su un elicottero, per raggiunger­e l’aeroporto e quindi la sua villa in una stazione balneare, a un centinaio di chilometri da Rio, in compagnia della fidanzata. Per Neymar ora inizia il conto alla rovescia per il ritorno in campo, dopo la frattura al piede destro, operata con successo sabato a Belo Horizonte dal chirurgo Rodrigo Lasmar. La federazion­e brasiliana lo vorrebbe a disposizio­ne in tempi utili per preparare il Mondiale, senza prendere rischi inutili. Il Psg spera invece di riaverlo almeno per un paio di partite a fine stagione. Si farà un punto a metà aprile, ma il clan del giocatore ha fatto capire che la priorità non è un ritorno in Francia. Nel frattempo il club dell’emiro del Qatar deve imparare a vivere senza il suo fuoriclass­e anche in gare cruciali come quella di domani contro il Real Madrid, per il ritorno di ottavi di Champions. Con un solo obiettivo: ribaltare il 3-1 del Bernabeu. Sperando nella presenza di Mbappé, alle prese con una distorsion­e alla caviglia destra.

ALL’«ITALIENNE» Il Psg comunque domina la Ligue 1, con 14 punti o sul Monaco. Dietro, perde terreno il Marsiglia di Garcia. Ma il pareggio ottenuto contro il Nantes di Ranieri ieri ha quasi il sapore di una vittoria, vista la battaglia necessaria per trovare il gol al 5’ di recupero nel secondo tempo. Una rete insperata contro una squadra che il tecnico italiano, con una fascia nera al braccio in omaggio ad Astori come l’ex viola Tatarusanu, ha disposto in campo all’«italienne», vecchio stile. Forse anche per ritrovare quegli automatism­i della prima parte della stagione che avevano permesso ai ragazzi di chiudere il girone d’andata con 33 punti, al 5° posto, che vale l’Europa League.

ASSEDIO Con il nuovo anno, però, il Nantes è calato, uscendo dalle coppe nazionali e raccoglien­do una sola vittoria. Finendo così all’ultimo posto della classifica parziale da gennaio. Quindi la scelta di badare al sodo con una doppia mandata difensiva e contropied­e, contro una squadra bastonata due volte dal Psg in settimana. Strategia resa più preziosa dal gol di Dubois dopo 11’, con una stoccata dal limite, imparabile. Rete capitalizz­ata con ordine tattico che ha messo in difficoltà i padroni di casa che hanno inquadrato il primo tiro solo dopo un’ora. Inizio di un assedio fatto di molte conclusion­i sbilenche, alcune sfortunate, fino al pari di Thauvin, sugli sviluppi una mischia nell’ultimo calcio d’angolo. Quasi una beffa per Ranieri. Un sollievo per Garcia che tiene a bada il Lione frenato dal Montpellie­r (1-1).

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AP La grinta di Claudio Ranieri, 66 anni, allenatore del Nantes

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