Anderson e quel dribbling alla staffetta per sé e la Lazio
Tornerà titolare con la Dinamo Kiev al posto di Luis Alberto, suo concorrente
ROMA
Aria di Europa League e Felipe Anderson scatta in pole per giocare da titolare. Giovedì, contro la Dinamo Kiev, il 24enne brasiliano punta a una prova da primattore. Vuol far scintillare il suo talento per rilanciarsi da titolare a tempo pieno. Anche perché per affiancare Immobile (turno di riposo in arrivo) sul fronte offensivo si sta ormai creando una vera e propria staffetta fra Felipe Anderson e Luis Alberto. Sabato, contro la Juventus, è toccato allo spagnolo partire da titolare per esser sostituito a metà ripresa dal brasiliano: idem tre giorni prima contro il Milan in Coppa Italia. Mentre l’altra domenica, nella trasferta vinta contro il Sassuolo, il prescelto dal primo minuto era stato Felipe Anderson. Che ora attende l’andata degli ottavi contro gli ucraini per tornare sotto i riflettori e magari convincere Inzaghi a puntare tutto su di lui, approfittando del periodo in tono minore attraversato da Luis Alberto, che però può avere spazio anche da interno.
TRASCINATORE Dal canto suo, Simone Inzaghi aspetta a braccia aperte una prestazione d’applausi da parte di Anderson. La sua fantasia può sempre risultare un valore aggiunto per la squadra. Inoltre, i guizzi dell’ex Santos possono risultare particolarmente preziosi in questo momento. Per indicare una via d’uscita alle difficoltà che i biancocelesti stanno manifestando in fase offensiva: a secco contro Milan e Juventus. Due settimane fa, Felipe Anderson fu un trascinatore nel 5-1 dell’Olimpico contro la Steaua Bucarest, successo decisivo per staccare la qualificazione: un gran gol, ma anche il merito di aver ispirato la doppietta di Immobile in una prova esaltata da molti numeri sia personali sia al servizio della manovra. PROGETTO Felipe vuol completare la propria rincorsa in questa stagione. I quattro mesi di stop lo hanno rimesso in pista solo da dicembre. A inizio stagione, era stato collocato da Inzaghi come mina vigante dell’attacco. Un progetto che potrebbe ripartire appena il brasiliano rispolvererà in pieno le sue qualità. Sono state superate le ansie che lo avevano portato a un battibecco con Inzaghi dopo Lazio-Genoa. Il tecnico continua a credere nel piano di riportare Felipe Anderson ai livelli migliori, quelli esibiti nel campionato 2014-15, sotto la guida di Stefano Pioli. I suoi colpi possono dare la spinta in più alla Lazio nel rush per qualificarsi alla prossima Champions. Intanto, tra due giorni il brasiliano può indirizzare la Lazio verso la strada giusta per superare gli ottavi di Europa League. Un modo anche per andare in dribbling sulla staffetta con Luis Alberto.