È FESTA INTER MILITO: «ICARDI CI RIPORTERÀ IN CHAMPIONS»
Ronaldo a Milano aggiunge «Con questa maglia bisogna sempre dare il massimo»
Sale alto il monito di Ronaldo, il Fenomeno, Luis Nazario da Lima, il simbolo della «potenza» dell’era Massimo Moratti. «I giocatori dell’Inter devono essere ben consapevoli che vestire questa maglia è un onore e una grande responsabilità – dice ai microfoni Sky –. Devono dare sempre il massimo, perché non basta mai quando sei chiamato a difendere i colori di un club simile». Parole indirizzate alla banda Spalletti, oggi traballante, balbettante in prospettiva Champions, chiamata alla grande prestazione contro un Napoli a sua volta obbligato a vincere dopo la batosta interna contro la Roma. «Il Napoli sta giocando un calcio divertente e di qualità – dice il Fenomeno –. Sarà una partita difficile, durissima, ma spero che vinca l’Inter».
LA FESTA! Ronaldo sarà uno degli ospiti d’onore alla cena di questa sera per i festeggiamenti dei 110 anni di storia nerazzurra. Entrerà molto probabilmente nella Hall of fame del club, «e la cosa rappresenta tantissimo per me, è un sogno, sono onorato». Oltre 400 invitati in zona Bicocca (Marco Tronchetti Provera il padrone di casa): tutti a tavola alle 20.30 – prima l’aperitivo di benvenuto – con lo chef stellato Davide Oldani. Durante la serata la consegna
dei primi quattro pass per la «stanza dei grandi». Sono dodici i nominati, tre per reparto: Gianluca Pagliuca, Francesco Toldo e Walter Zenga in corsa fra i portieri; Giuseppe Bergomi, Giacinto Facchetti e Javier Zanetti dietro; Lothar Matthaus, Sandro Mazzola e Dejan Stankovic a centrocampo; infine, là davanti, se la vedranno Alessandro Altobelli, Giuseppe Meazza e appunto Ronaldo. Toccherà ad Amadeus ed Elenoire Casalegno animare il tutto. Presenti Steven Zhang e i vertici dell’Inter, e non mancherà naturalmente la famiglia Moratti, con Massimo in testa: un vero atto d’amore nei confronti dell’Inter, considerato il fresco lutto per la scomparsa del fratello maggiore Gian Marco. Atteso pure Ernesto Pellegrini, il presidente dello scudetto dei record targato Trapattoni. La squadra di oggi sarà rappresentata da Luciano Spalletti. Altri ospiti illustri, ex sportivi rigorosamente interisti: Filippo Magnini (nuoto), Martin Castrogiovanni (rugby), Carlo Molfetta (taekwondo) e Igor Cassina (ginnastica artistica). Molti anche gli uomini di spettacolo, su tutti il comico Andrea Pucci. Poi, il cantante Manuel Agnelli, il regista Gabriele Salvatores e il conduttore Enrico Bertolino.
CHIUDE RONIE «L’affetto che ha Milano per me è bellissimo – continua intanto Ronaldo a margine di un evento Nike –, una fase stupenda della mia vita, in cui ho imparato che Fenomeno devi esserlo anche fuori dal campo. È sempre bello tornare. E ora speriamo che sia l’Inter a tornare in Champions. Icardi? Merita rispetto, spero che resti». Chiusura dedicata alla parentesi milanista: «L’Inter ha sempre avuto la preferenza. Ai tempi chiamai Moratti per sapere se mi volevano, ma non fu possibile tornare. Allora scelsi il Milan: ero stato parecchio fuori dal campo e volevo giocare. Ma non cambia niente nella storia che ho avuto con l’Inter il fatto che abbia indossato la maglia del Milan. Il mio cuore è nerazzurro per sempre: auguro al club altri 110 anni di storia meravigliosa, di grandi soddisfazioni».
Questa sera cena >di gala con Zhang junior, Moratti, Tronchetti e Pellegrini
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