La Gazzetta dello Sport

Milito «TRIPLETE JUVE? L’INTER L’HA GIA’ FATTO E CON I GOL DI ICARDI TORNERA’ IN EUROPA»

- di LUCA TAIDELLI MILANO @LucaTaidel­li

È GIÀ FORTISSIMO. HA LA MENTALITÀ GIUSTA, È COMPLETO E TOSTO

SU LAUTARO MARTINEZ FUTURO ATTACCANTE INTER TECNICAMEN­TE FORTISSIMO DARÀ UN GRANDE CONTRIBUTO

SU RAFINHA CENTROCAMP­ISTA INTER

Diego Milito è il simbolo della storia recente dell’Inter che oggi compie 110 anni. Il Principe non entrerà da subito nella Hall of Fame nerazzurra soltanto perché ha smesso di giocare da troppo poco tempo per essere tra i candidati. Ma Diego resta l’icona del Triplete 2010 e ormai sente il nerazzurro come una seconda pelle. Anche se con grande sportività spiega che lui non si augura mai «il male di un’avversaria e quindi non avrei problemi se la Juve facesse tris come noi. Tanto resteremmo comunque i primi in Italia».

Milito, iniziamo da un pensiero per Davide Astori, di cui ieri sono stati celebrati i funerali.

«Una vicenda assurda, che mi lascia senza parole. Contro Davide ho giocato tante volte. Ora il mio pensiero più affettuoso non può che andare alla sua famiglia».

Lei fa parte della famiglia Inter che oggi compie 110 anni.

«Auguri! Questi colori sono dentro di me. Insieme ai compagni, con l’Inter ho potuto scrivere la storia e coronare tutti i sogni di un calciatore. A Milano ho ancora tanti amici e sono onorato di fare parte di questa società. So di essere nel cuore dei tifosi, loro saranno per sempre nel mio».

Ora il suo testimone di bomber lo ha raccolto Mauro Icardi. Sarà l’uomo decisivo per riportare l’Inter in Champions?

«Me lo auguro davvero. Mauro

ha fatto tanto per la squadra e con i suoi gol sono certo che torneremo in Champions».

Anche perché sarebbe il settimo anno senza la Coppa più importante.

«Non ci voglio nemmeno pensare. Tornare nell’Europa che conta è troppo importante, anche per il momento storico varrebbe come un vero scudetto».

Eppure malgrado un allenatore nuovo la squadra è partita alla grande e poi si è piantata. Come si spiega queste cose da Pazza Inter?

«Non credo serva a molto farsi troppe domande. L’importante è raddoppiar­e gli sforzi e capire che i risultati nascono dal lavoro in allenament­o. Ho molta fiducia in squadra, Spalletti e società».

Anche voi del Triplete eravate di razze e mentalità molto diverse, eppure sapevate essere una squadra di cemento. Crede che a questo gruppo manchi un po’ di spirito d’appartenen­za?

«Non penso. Sono sicuro che questi ragazzi sanno cosa fare e lo faranno. In fondo sono ancora lì in alto, dopo un girone d’andata alla grande. Forse anche troppo alla grande».

Su chi deve fare la corsa Champions l’Inter?

«Malgrado il buon momento di Milan e Samp, sarà una lotta con le due romane. Con il vantaggio che noi non abbiamo le Coppe. Vero che possono darti entusiasmo, ma ti tolgono tante energie».

 ??  ?? Diego Milito, 38 anni, qui dopo un gol con la maglia dell’Inter e in alto in una foto recente. L’attaccante argentino ha segnato i gol decisivi del Triplete nerazzurro del 2010. Ora è un dirigente del Racing AP/BOZZANI
Diego Milito, 38 anni, qui dopo un gol con la maglia dell’Inter e in alto in una foto recente. L’attaccante argentino ha segnato i gol decisivi del Triplete nerazzurro del 2010. Ora è un dirigente del Racing AP/BOZZANI
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