Cantù vince in scioltezza Quintetto in doppia cifra
Cantù va sul velluto contro Pistoia e chiude un match condotto sempre in vantaggio dal primo all’ultimo minuto. Il risultato finale è di 106-85 per i ragazzi di Sodini che hanno portato sette giocatori in doppia cifra (a partire dal quintetto) e ancora una volta hanno superato i cento punti. Pistoia, invece, ha pagato la pessima serata di Moore, il suo autentico faro, e quando l’americano non gira tutta la squadra ne risente: infatti è rimasta in partita solo nel primo quarto conclusosi sul 26-20 per i brianzoli. Poca storia anche nel secondo quarto con la Red October guidata da uno Smith in condizioni straripanti (alla fine per lui 21 punti e 8 assist, sempre più determinante per la sua squadra) che ha preso per mano i suoi e li ha portati sino al 59-42 della sirena. Un +17 che ha indirizzato il match sui binari voluti dai canturini, bravi a bissare la prova contro Avellino della scorsa settimana.
PECCA Poco da dire anche negli altri due quarti con una sola pecca di Cantù: quella di aver subito troppo sotto canestro. Ma per il resto si è trattato di una gara tutta in discesa. A fine gara contentissimo Marco Sodini: «Temevo molto questa partita, ecco perché sono ancora più contento – dice il coach della Red October –. Abbiamo approcciato bene il match conducendo dall’inizio alla fine. Ora arriveranno cinque partite che ci diranno chi siamo». Enzino Esposito non ha molto da dire: «Abbiamo giocato soltanto a tratti, rispetto a due mesi fa non abbiamo mai mollato. Siamo in una buona condizione fisica, sapevamo che Cantù ci è superiore ma ora arrivano due gare casalinghe fondamentali per noi».