Varese è ancora Okoye Sassari inciampa in casa
Varese continua a stupire e prova a puntare in alto. Al PalaSerradimigni di fatto guida dall’inizio alla fine contro Sassari, toccando il +15 e gestendo poi la veemente reazione dei padroni di casa. Gara subito intensa: Varese punta tutto sulla difesa, bloccando l’attacco della Dinamo e pungendo col talento di Okoye. Dopo la pausa lunga Sassari ritrova la giusta intensità difensiva e, grazie alla lucidità di Spissu e Bostic, riapre la partita, impattando a quota 62. In quello che sembra il momento migliore per i biancoblù, Varese tira fuori le giuste contromisure, lavorando di squadra, alternando con successo diversi protagonisti e iniziando in vantaggio l’ultimo minuto di gioco; Sassari si ritrova costretta a spendere i falli per mandare in lunetta gli avversari, Avramovic e Cain graziano i padroni di casa, ma gli uomini di Pasquini non riescono ad approfittarne e alla fine Okoye (27 per lui) la chiude dalla lunetta. Inutile la tripla di Bostic che chiude la gara.
PARERI Caja esulta: «Grandissima partita, ho veramente finito i superlativi per definire i miei giocatori. Abbiamo alternato tanti protagonisti trovandoli sempre nei momenti più importanti della gara». Pasquini spiega: «Abbiamo avuto solo un momento di sbandamento nella prima parte di gara, ma poi bisogna solo rendere merito a Varese che ha dimostrato una grande freddezza e lucidità. Non esiste un caso Hatcher, ho solo preferito insistere con Spissu e Stipvecic che mi offrivano una maggiore solidità difensiva».