Bastos, Wallace e Caicedo: riconquistate la Lazio
1I difensori e il centravanti devono guadagnare posizioni nelle gerarchie di Inzaghi. Con l’Europa da inseguire
Sono finiti sotto esame. E nel finale di stagione dovranno puntellare il proprio futuro con la Lazio. Bastos, Caicedo e Wallace non hanno il contratto in scadenza (fino al 2020 per i primi due, al 2021 per il terzo), ma sanno di dover riguadagnare quelle posizioni perse nelle gerarchie di Simone Inzaghi. Per non ritrovarsi in bilico verso il prossimo mercato. Nel binari paralleli di ambizioni biancocelesti fra qualificazione Champions ed Europa League da inseguire magari sino in fondo, si preannunciano varie chance a disposizione per tutti e tre. Cercando però di sfruttarle meglio di quanto hanno fatto negli ultimi tempi.
SORPASSATI Un anno fa, proprio in questo periodo, Jacinto Bartolomeu Bastos e Fortuna Wallace erano le due colonne ai fianchi di De Vrij nella difesa a tre varata da Inzaghi nelle semifinali di Coppa Italia contro la Roma. Un’idea che divenne vincente anche per le loro prestazioni. Entrambi erano alla prima annata in biancoceleste: basi del nuovo ciclo tecnico. A inizio stagione, sin dalla Supercoppa contro la Juventus, Wallace si era confermato titolare salvo poi fermarsi dalla terza giornata quando è toccato a Bastos dargli il cambio in una linea difensiva con Radu nuovamente inamovibile. Tra infortuni e diverse disattenzioni sul campo sono tuttavia rimasti fra le prime scelte dell’allenatore anche dopo l’arrivo di Caceres a gennaio. Ma nelle ultime quattro giornate (e nella trasferta contro la Dinamo Kiev) è sbucato un nuovo punto fermo per la retroguardia: Luiz Felipe, ormai lanciato dal Inzaghi dal primo minuto. Un innesto che congela Bastos e Wallace (squalificato sabato col Benevento)e rimescola le gerarchie del reparto arretrato. Una situazione che, proiettata a fine stagione, potrebbe mettere in discussione la loro permanenza, specialmente dinanzi al piano di potenziamento dettato da un fatturato difensivo preoccupante (37 gol presi in campionato, nona difesa in A).
VICE IMMOBILE Una sola rete a firma di Felipe Caicedo in campionato. Pesante perché decise la vittoria in casa della Sampdoria, ma troppo lontana (3 dicembre). Poiha segnato pure tre gol in Europa League. Ma erano altre le aspettative sul conto dell’attaccante ecuadoriano giunto nella scorsa estate dall’Espanyol. Inzaghi non gli ha negato fiducia e opportunità. Eppure Caicedo non ha inciso sul piano realizzativo come vice Immobile. Una situazione sicuramente difficile perché comporta tanta attesa da parte del sudamericano. È anche vero però che specialmente dinanzi a orizzonti da Champions League le attenzioni della Lazio potrebbero indirizzarsi verso un altro vice per Immobile.