Contador stravede per Matteo «Classe super»
1Basso: «Moschetti? Sapevo che era forte, ma non credevo così tanto. Ed è tutto da scoprire»
«Moschetti? Ha una classe super. Incredibile». Il giudizio molto lusinghiero non è di uno qualsiasi, ma di Alberto Contador. Lo spagnolo stravede per il 21enne milanese, l’unico ad andare finora a bersaglio tra i ragazzi della Continental della sua Polartec-Kometa. Ma Contador va oltre e spiega il suo giudizio: «Matteo ha fatto un inizio di stagione in cui ha vinto in ogni corsa. Non perdona. E i risultati nel ciclismo dicono tutto. Poi è un ragazzo che sa quello che vuole, determinatissimo. Al Normandia è fatto una caduta tremenda, ma ha concluso la tappa pur facendo una fatica bestia tanto che è arrivato con la nausea. Il medico di corsa voleva che si fermasse, invece lui è andato avanti. E dopo due giorni ha vinto. In Turchia gli era successa una cosa simile. Caduta a 40 chilometri dal traguardo, inseguimento furibondo con la bici di un compagno e vittoria in volata. Tremendo». Quale potrebbe il futuro di un corridore così? Non è uno sprinter puro, ma nelle classiche si farà vedere».
MARGINI Ivan Basso, l’altro grande leader del team, è persino sorpreso dall’avvio bruciante del suo pupillo. «Matteo è un corridore tutto da scoprire. Ha privilegiato lo studio, e questo è un bene, e non s’è mai allenato con grande metodo. Lo vedevi e notavi che non era mai tirato, ma ciò gli assicura anche dei grandi margini di miglioramento. Sapevo che era forte, però confesso: sono sorpreso, non me l’aspettavo così tanto».