City, titolo vicino. Conte si gioca la Champions
●●uardiola batte l’Everton: sabato può festeggiare nel derby contro Mourinho Oggi Chelsea-Tottenham per il 4° posto
Atre punti dal titolo. La Premier è pronta a rispettare il copione di un film straordinario: il Manchester City campione d’Inghilterra nel derby con lo United. Il 3-1 ottenuto ieri sul campo dell’Everton dalla banda di Pep Guardiola è il penultimo pezzo di un mosaico perfetto: serve ora il successo nella stracittadina di sabato prossimo, all’Etihad, per un favoloso happy end. Nel giorno della Blue Moon, la luna blu, il City ha chiuso la pratica-Everton in trentasette minuti: 1-0 di Sané al 4’, raddoppio di Jesus al 12’, tris di Sterling, rivitalizzato dalla nazionale, al 37’. La squadra di Sam Allardyce ha piazzato il colpo dell’orgoglio al 63’ con Bolasie, ma il City ha controllato il match senza problemi.
DOMINIO Il quinto successo di fila ha ribadito un dominio in campionato mai in discussione. Il City ha segnato 88 gol e vanta una differenza reti di +67: numeri ai limiti della fantascienza. È una macchina da guerra, la banda di Guardiola, trascinata da fuoriclasse come David Silva, Sané, De Bruyne e l’attuale Sterling. Non è il Barcellona che fu, per la semplice ragione che manca la dimensione stratosferica di Messi, ma questo City è forse la squadra che ANSA assomiglia di più in assoluto ai blaugrana di Guardiola. Il calendario è un segno del destino: conquistare il titolo contro lo United di Mourinho significa scolpire sulla pietra un verdetto senza appello. In settimana, Guardiola prenderà le distanze da questi discorsi, come è normale che sia, ma trionfare contro l’eterno nemico avrebbe un significato particolare.
LUKAKU 100 Anche perché, e tutto questo è importante per la sceneggiatura del film, l’antico rivale non molla, neppure sul piano dialettico. «Siamo in piena transizione», ribadisce Mou dopo il 2-0 sullo Swansea, nel derby portoghese delle panchine con il collega Carvalhal. Lukaku non si può però considerare una fase di passaggio: il gol firmato al 5’ è il numero 100 del centravanti in Premier, primo belga a tagliare il traguardo. La seconda rete è di Sanchez al 20’. I gallesi sono pericolosi solo nella ripresa, ma De Gea nega la rete in due occasioni ad Abraham.
RE SALAH Il re dei bomber resta però l’egiziano Salah, che nelle recenti elezioni in Egitto ha pure ricevuto un milione di voti (schede nulle, ovviamente). Il colpo dell’ex romanista all’84’ consegna la vittoria in rimonta al Liverpool, sotto dopo appena 13’ per il rigore di Milivojevic e approdato al pareggio con Mané al 49. Salah sale a 29 in classifica cannonieri.
OGGI CONTE Pasqua decisiva per il Chelsea di Conte. Oggi allo Stamford sbarca il Tottenham, in un derby dal sapore Champions. I Blues devono vincere. Un pareggio sarebbe un mezzo successo degli Spurs, mentre il k.o. di fronte al suo popolo frantumerebbe ogni speranza di quarto posto per il Chelsea.
CLASSIFICA
Manchester City* 84; Manchester United* 68; Liverpool 66; Tottenham** 61; Chelsea** 56; Arsenal** 48; Burnley* 46; Leicester* 43; Everton 40; Bournemouth e Watford 37; Newcastle* 35; Brighton* 34; West Ham* 33; Swansea* e Huddersfield 31; Crystal Palace 30; Southampton* 28; Stoke* 27; West Bromwich 20.
* una partita in meno; ** 2 in meno