Cosenza, la festa è di Braglia Juve Stabia k.o. contro l’ex
CASTELLAMMARE DI STABIA (Na) A distanza di quasi settant’anni dall’ultima vittoria in campionato dei rossoblù in terra stabiese, il Cosenza dell’applauditissimo Piero Braglia, alla prima da ex al Menti, conquista tre punti fondamentali in chiave playoff. Nella sfida tattica fra le due panchine il maestro Braglia supera l’allievo Caserta, suo giocatore ai tempi della Juve Stabia in cadetteria, blindando le fasce laterali e inaridendo le fonti di gioco della Juve Stabia, che interre a 5 la striscia positiva. Dopo un palo in apertura di Strefezza, poco prima della mezz’ora arriva il gol che indirizza il match: Calamai è bravo a capitalizzare una palla persa ingenuamente da Canotto a centrocampo e a verticalizzare per Bruccini. Una incornata vincente di Darmaku, lasciato solo a centroarea su azione d’angolo, le velleità di rimonta della Juve Stabia. REAZIONE
La squadra di casa, orfana di Paponi influenzato, reagisce d’orgoglio solo con una violenta conclusione di Canotto, deviata da Surraco. La rete della bandiera di Marzorati, in mischia da palla inattiva, accende il finale, ma il Cosenza resiste. «L’accoglienza ricevuta mi ha commosso – ha detto Braglia –. Abbiamo dimostrato che il Cosenza si esprime sempre al meglio contro le squadre più forti del girone”. Gianpaolo Esposito