«Real sei super, ma noi siamo complicati da affrontare»
●Buffon: «Partiamo sfavoriti. Ero certo che contro gli squadroni fosse meglio una gara secca: magari cambio idea...»
Disse: non rigiocherei Italia-Svezia, ma Juve-Real Madrid sì. «E mo’ la giochi e mi fai vedere come la giochi...» sorride Gigi Buffon a poche ore dal fantasma Blanco. «La gara di Cardiff non l’ho mai rivista tutta – riprende il capitano –: mi sono fermato ai due autogol. È una finale e ti arrivano due autoreti: loro fortissimi, sia molto chiaro, ma non è che sia girata nemmeno benissimo negli episodi, anche se poi gli episodi fortunati o no vanno sempre dalla parte di chi li merita. Come la giocheremo? Spero che la Juve trovi le armi giuste per mettere la gara più in equilibrio rispetto a quella finale». La domanda è banale ma sovrana. Quale Juve serve? «Bisogna far fare a loro una gara complicata. E far emergere quelle che sono le nostre qualità migliori, esaltandoci. Non so se il Real è imbattibile però siamo una squadra complicata da affrontare. Partiamo sfavoriti, il Real è la più forte del mondo, non è che si vada in giro a dire che la Juve ha il 50% di possibilità di vincere: la Juve ha qualche possibilità di vincere perché siamo ambiziosi e c’è gente che ha una grande storia e un bel presente. E perché non sempre vince il più forte».
L’ERRORE PIU’ GRANDE Cardiff è una cicatrice. «La speranza è quella di stare in gara fino alla fine del ritorno. Sono passati circa 300 giorni dalla finale? Arrivavamo a quella partita in grande fiducia, sentendoci alla pari, e quello è stato il primo e il più grande errore che abbiamo fatto. Ma niente rimpianti: abbiamo perso contro una squadra più forte. Una volta ero sicuro che contro squadre così è meglio giocare una partita secca: poi contro il Barça abbiamo passato il turno in 180’ e perso in 90’ (finale di Berlino, ndr), e così col Real Madrid... Magari cambio idea...».
FUTURO E SOSTEGNO E il futuro? «Col presidente ho un rapporto speciale, abbiamo già parlato, faremo le dichiarazioni dopo gli impegni gravosi». Contro il Milan parte del pubblico ha fischiato Khedira e Benatia. «Questa è una partita nella quale voglio che il pubblico torni a sostenere la squadra a prescindere: se delle volte ci sono delle difficoltà non bisogna mugugnare, serve prendere per mano la squadra e trascinarla alla vittoria, questo è l’unico modo leale e sincero per dire “abbiamo veramente vinto tutti insieme”...».