Il divario JUVE-REAL? FINISCE 121-269... MILIONI DI FAN
LE DUE BIG SPAGNOLE SONO IN TESTA ALLA CLASSIFICA DEI TIFOSI NEL MONDO: CONTA IL MARCHIO, MA ANCHE LE LEGHE PER I BIANCONERI +10% NEL QUINQUENNIO
Umiliardo e duecento milioni di persone, o poco meno, seguiranno la due giorni di Champions con un trasporto particolare. Sono i tifosi delle otto qualificate per i quarti di finale, come risulta dalla ricerca «Fan Potential» di Nielsen Sports, realizzata in 45 Paesi nel mondo. Benvenuti nel circo planetario della manifestazione più attesa, quella in cui non si sfidano solo squadre di pallone ma marchi globali dell’industria dell’intrattenimento. In Champions lo spazio per le outsider è ridotto, la primavera è quasi tutta per le solite note . Altro che il competitive balance
(cioè l’equilibrio competitivo) invocato dal presidente dell’Uefa Ceferin. Ricchezza porta ricchezza, notorietà porta notorietà: è un circolo che si autoalimenta. Il seguito tra i tifosi ne è lo specchio. I risultati sportivi a livello internazionale sono il primo mattone per costruire il consenso oltre confine. Il richiamo dei campioni più glamour e le abilità manageriali fanno il resto. È così che si è creato un solco tra le squadre di punta e le altre, italiane comprese.
METODO La ricerca della società di analisi Nielsen Sports viene commissionata dagli stessi club per monitorare la propria
fan base, profilarla in funzione dell’utilizzo dei social e della propensione all’acquisto nelle diverse categorie merceologiche e poi offrirla ai potenziali sponsor. Tecnicamente, non si tratta di tifosi in senso stretto ma di simpatizzanti, visto che parliamo di persone geograficamente distanti dalla squadra, che viene seguita sui social media o in tv in occasione delle partite. Le società utilizzano il bacino allargato, quello dei simpatizzanti potenziali che possono esprimere più di una preferenza sulla fede calcistica: a livello commerciale quel calcolo è più strategico perché mostra ai potenziali investitori il pubblico che potrebbero raggiungere. Ma noi abbiamo utilizzato il dato secco dei simpatizzanti (una sola preferenza).
BIG DI SPAGNA Tra Italia e Spagna la partita del tifo è impari. Le due big spagnole sono in testa alla classifica complessiva mentre la Juve è nona e la Roma quattordicesima. Juventus-Real Madrid finisce 121 a 269. Sono i milioni di tifosi calcolati da Nielsen Sports nei 45 Paesi-chiave. Lo scarto tra Barcellona e Roma è ancora più ampio: 287 a 73 milioni. C’è da dire che negli ultimi 5 anni i bianconeri sono cresciuti di oltre il 10% grazie alla presenza stabile in Champions, con le due finali, e al lavoro compiuto in campo commerciale per internazionalizzare il club: basti pensare agli sponsor regionali, arrivati a quota 6. Le aree di maggiore sviluppo della Juve sono state l’Europa e, con due stelle come Higuain e Dybala, il Sud America. Ma è un lavoro faticosissimo. Le abitudini del tifo non cambiano dall’oggi al domani e gli scostamenti di questo genere di classifiche sono lenti.
DIVARIO La Juve sconta un passato di non elevata notorietà globale, tanto da stare dietro il Milan (131 milioni, sesto posto assoluto) che invece beneficia ancora delle cinque Coppe dei Campioni/Champions vinte tra il 1989 e il 2007. La caratura internazionale della Roma è qualche gradino più sotto: il Barcellona ha il quadruplo dei simpatizzanti. Negli ultimi anni la crescita dei giallorossi è stata lieve, in particolare negli Usa di Pallotta e nell’Egitto di Salah. «Il divario con le spagnole, oltre che dalla forza dei brand di Real e Barcellona, dipende anche dal contesto. La Liga è vista come una forza emergente, e ha vantaggi linguistici e territoriali, come il radicamento nell’America Latina. La Serie A non ha lo stesso impatto globale», spiega Marco Nazzari, managing director Europe di Nielsen Sports. «Ci sono squadre che pur non vantando ottimi risultati in tempi recenti, occupano posizioni di rilievo nella classifica. Mi riferisco alle inglesi». E in effetti il Manchester United è terzo assoluto con 218 milioni di simpatizzanti, e pure le sfidanti di domani Liverpool e Manchester City vantano più tifosi della Juve: 131 milioni il primo, 126 il secondo. «La Premier fa la differenza. Se entri in un pub o in un bar per guardare una partita di calcio, in qualsiasi posto del mondo tu sia - chiosa Nazzari hai il 70% di probabilità che si tratti di una gara di Premier».