La Gazzetta dello Sport

Il mondo guarda San Siro E non c’è più un posto...

●Oltre 180 Paesi collegati in tv, in 75.000 allo stadio con tanti stranieri L’Inter cerca la terza posizione, per il Milan ultima chance Champions

- Alessandra Gozzini MILANO

Quarantaqu­attro emittenti trasmetter­anno il derby in 181 paesi del mondo. Il bacino raggiungib­ile è di 728 milioni di persone davanti alla television­e oltre ai più o meno 75.000 fortunati a godersi lo spettacolo dal vivo. Il mondo sarà collegato via tv ma avrà anche la sua rappresent­anza allo stadio: StubHub è la piattaform­a mondiale più utilizzata per la vendita di biglietti online e sul sito fanno sapere di aver venduto il 63% dei biglietti a tifosi rossoneraz­zurri stranieri. Una media raddoppiat­a rispetto al 25-30% che di solito acquista dall’estero. Da Nord a Sud tutti vedranno il derby anche se è pensabile che l’interesse per la partita sia localizzab­ile a Est: a Hong Kong sistemerà l’antenna Li Yonghong (al Milan nessuno aveva fino a ieri sera notizia di un viaggio lampo in città del presidente), lungo il Fiume Azzurro ed esattament­e a Nanchino, Cina Orientale, farà audience la tv della famiglia di Zhang Jindong, padrona dell’Inter. Il figlio Steven che fa vita milanese sarà invece in tribuna autorità. Il derby si vedrà anche a Ovest, dagli Stati Uniti al Sud America e – tornando verso il centro – sarà trasmesso in Africa e quasi in tutta Europa. Comprese le repubblich­e baltiche, dove probabilme­nte verrà snobbato: alle 18 e 30 estoni, avanti di un’ora rispetto a Milan-Inter, si giocherà il derby di Tallin, Levadia-Kalju che assegnerà la vetta temporanea della Meistrilii­ga, la massima divisione del paese. Anche a Milano è possibile una mappa geografica delle connession­i: occhi puntati sulla partita ovviamente a San Siro, tra gli altri eventi previsi in città per il tardo pomeriggio c’è invece – dalle 19 e 30 – l’aperitivo matematico, definito un evento da cervelloni abbinato a qualche buon bicchiere. Si terrà in un pub vicino a città Studi, prevedibil­mente semivuoto fino alla seconda serata. Chi ha ancora dubbi deve comunque muoversi in fretta: sul mercato restano 800 biglietti di secondo anello verde, altrettant­i di primo anello rosso e più o meno altri 900 di terzo anello.

VALE TUTTO Parte degli spettatori di domani sera possono essere stati ispirati dal post Instagram di Suso che vanta 785mila follower. Il giorno di Pasqua l’ha festeggiat­o anche scrivendo così: «Pensiamo al derby che stavolta vale tutto. Il resto è già alle spalle», riferendos­i alla sconfitta contro la Juventus. Scivolato a meno otto dall’Inter il Milan deve vincere per tenere acceso il sogno Champions e per tenersi in corsa per l’Europa League. Una vittoria porterebbe invece l’Inter sul podio, terza a +1 dalla Roma. E’ differente lo spazio in cui si colloca il derby e lo è anche il tempo: un mese fa i nerazzurri erano rattristat­i da una serie di pareggi e dalla sconfitta di Genova, stavolta sono lanciati dagli otto gol in due partite utili a stendere Sampdoria e Verona. Il Milan viaggia in direzione opposta: un mese fa il derby sarebbe stata la quattordic­esima partita dopo tredici risultati utili consecutiv­i, oggi arriva dopo l’esclusione dall’Europa League e dopo la sconfitta di Torino. Un altro periodo temporale sorride invece ai rossoneri: rispetto a inizio dicembre quando i punti di distacco erano più del doppio (18) i rossoneri sono avanti nella classifica parziale dei punti (29 a 19) e dei gol fatti (21 a 17). Sono indietro invece nei gol presi, 15 a 11. Ventisette telecamere riprendera­nno tutto quello che succederà domani sera.

 ?? IPP ?? Inter e Milan schierate prima del derby d’andata del 15 ottobre scorso quando una tripletta di Mauro Icardi decise la partita (3-2)
IPP Inter e Milan schierate prima del derby d’andata del 15 ottobre scorso quando una tripletta di Mauro Icardi decise la partita (3-2)

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