La Fifa telefona a Maiuri Boban e Infantino: «Bravo»
●Dopo il gesto di fairplay, l’ex tecnico del Portici invitato a un incontro sull’etica
Quando giocava a Como in C1 ad Ezio Maiuri era capitato di frequentare talvolta Zvonimir Boban, ma certo non si aspettava di ritrovarselo anni dopo dall’altro capo del telefono per sentirsi fare i complimenti. Invece l’ex campione croato, che attualmente ricopre il ruolo di vicesegretario generale della Fifa, ha deciso di chiamare il suo vecchio amico per esprimergli solidarietà dopo il gesto di Maiuri, ormai ex allenatore del Portici, che mercoledì scorso durante la sfida casalinga con la Nocerina ha imposto ai suoi calciatori di far pareggiare gli ospiti dopo che la squadra era passata in vantaggio con un avversario a terra.
COMPLIMENTI Una scelta che alcuni dirigenti del Portici non hanno gradito (manifestando a gran voce negli spogliatoi il loro disappunto), con le conseguenti dimissioni di Maiuri che sono rimaste irrevocabili anche dopo un confronto con i tifosi ed il tentativo della società di fare marcia indietro: «Bisognava essere tutti dalla stessa parte sin dall’inizio perché io ho fatto solo ciò che era giusto — ha spiegato —, comunque ho apprezzato che abbiano provato in ogni modo a farmi cambiare idea». Il telefono di Maiuri, però, è stato davvero bollente nelle ultime ore. Di Boban il primo squillo «importante», al quale ha fatto seguito addirittura la chiamata del presidente Fifa Gianni Infantino, molto sensibile, al pari del suo vicesegretario, di fronte a certe tematiche: «Boban mi aveva preannunciato che Infantino voleva parlarmi, altrimenti avrei pensato ad uno scherzo — ha spiegato Maiuri —. In realtà, mi sono emozionato a parlare con due personaggi così importanti ma è a loro che vanno fatti i complimenti e non a me. Considerando quanto entrambi sono impegnati, aver trovato il tempo per informarsi di quanto accaduto su un campo di Serie D in Italia e addirittura per chiamarmi credo dia la dimensione dello spessore umano di chi è ai vertici del calcio mondiale in questo momento».
INVITO Quello che ha sorpreso di più Maiuri è l’eco della portata del suo gesto: «Non lo dico per apparire umile, davvero io credo di aver fatto una cosa estremamente normale che in tanti al mio posto avrebbero fatto, hanno già fatto e magari faranno in futuro. Però è bello ricevere certi attestati di stima perché a livello umano sono molto gratificanti. Professionalmente, spero di continuare ad allenare per quello che so fare in campo e non per il fatto che il mio nome verrà accostato a questa storia». Infantino, come Boban, non si è limitato ad una semplice telefonata di «ringraziamento per il gesto compiuto», ma ha pure invitato Maiuri ad un confronto al più presto sui temi dell’etica sportiva. L’augurio è che la vicenda che ha coinvolto Maiuri non venga dimenticata in fretta come quella che ha visto protagonista Simone Farina, che nel 2011 denunciò la tentata combine relativa alla gara di Coppa Italia Gubbio-Cesena dando il via all’inchiesta sul calcio scommesse. Farina fu invitato da Blatter alla cerimonia di consegna del Pallone d’oro nel gennaio 2012.