BIANCONERO Allegri amaro «Contro CR7 parti sempre 0-1 o 0-2»
La sorpresa stavolta ha prodotto stupore iniziale ma non ha portato gioia né soddisfazione. Massimiliano Allegri aveva nascosto la sua Juventus anti Real con l’obiettivo di sorprendere gli avversari affollando le corsie laterali: fuori Matuidi, l’uomo acquistato in estate per dare forza e corsa a un centrocampo che a Cardiff aveva tribolato parecchio, e dentro Asamoah con Alex Sandro esterno alto, per un 44-2 stretto e compatto. Idea che poteva essere pure giusta, ma quando prendi un gol dopo tre minuti tutto diventa più difficile. E quando tieni botta ai migliori per un tempo, nonostante una rete subita e una traversa, ma poi arriva ancora CR7 a lasciarti a bocca aperta con uno dei suoi numeri, non puoi che arrenderti all’evidenza: sono più forti. La differenza si è vista tutta, il pubblico juventino ha capito e per questo alla fine sono piovuti solo applausi per i bianconeri. È stata comunque una serata di gala, però Cenerentola è rimasta in disparte ed è tornata a casa a mezzanotte senza aver ballato col principe azzurro. Era da Cardiff che la Juventus non prendeva tre gol in una partita in Champions League ed è la prima volta che perde così male allo Stadium.
QUASI IMPOSSIBILE «Quando hai Ronaldo parti sempre uno o due zero – è il commento amaro dell’allenatore –. Cristiano è il più forte al mondo, credo che abbia toccato tre o quattro palloni e ha fatto due gol. Ai ragazzi non ho niente da rimproverare. Quando giochi contro una squadra di campioni devi avere fortuna e magari trovare Ronaldo in fase negativa. Stasera non è successo». Allegri però non parla di passo indietro rispetto alla finale gallese: «Io credo che siamo migliorati perché la gestione della partita è stata buona. Mi è dispiaciuto perché abbiamo subìto il terzo gol, perché col 2-0 e con Sergio Ramos squalificato al ritorno potevamo ancora pensare di andare a Madrid per cercare di fare l’impresa, così è molto difficile, quasi impossibile».
LA DIFESA DI DYBALA Poi il tecnico analizza la sfida: «La squadra ha difeso bene fino al 2-0, anche se all’inizio siamo stati un po’ passivi. Ci è capitato di tutto contro una squadra che sull’ultimo passaggio è devastante, come la punizione di Dybala che è uscita di poco. Sul 2-0 c’è stato un malinteso tra Gigi e Chiellini, che può capitare, poi con l’espulsione di Paulo è diventata impossibile. Pensare di giocare due gare col Real e non prendere gol è impossibile. Non sono preoccupato per il contraccolpo psicologico in campionato. La squadra ha fatto la miglior partita della Champions, bisogna saper reagire Ho lasciato fuori Matuidi perché Alex Sandro mi dava più ampiezza e tecnica». Allegri difende Dybala: «Il suo fallo è fortuito, è scivolato e ha fatto una buona partita, sta bene e ci servirà per il finale». Già, ora bisogna concentrarsi su ciò che resta: «Dobbiamo pensare a campionato e Coppa Italia», chiude Allegri, che per un attimo aveva immaginato un epilogo diverso: una serata di gala senza CR7.
●«In queste gare devi avere fortuna e stavolta non è successo. Ma ai ragazzi non posso rimproverare proprio nulla»