La Gazzetta dello Sport

Udinese in ritiro, Oddo fiducia a tempo

●I tifosi contestano con gli striscioni, il club tace, ma il rapporto col tecnico ormai si è incrinato

- Massimo Meroi UDINE

L’aria è sempre più pesante. Inevitabil­e dopo nove sconfitte consecutiv­e, record negativo della storia dell’Udinese. Il terz’ultimo posto rimane lontano sei punti, ma la tifoseria, solitament­e paziente e comprensiv­a con proprietà e squadra, ha fatto sapere di averne le tasche piene. Già sabato sui social era partito il tam tam: «Tutti a Ronchi dei Legionari a contestare la squadra». In realtà all’aeroporto non si è visto nessuno. Nessun contatto, quindi, tra tifoseria e squadra. Nella notte tra sabato e domenica, però, all’esterno dello stadio Friuli sono apparsi tre striscioni dal tenore inequivoca­bile. I tifosi hanno già individuat­o i colpevoli: la proprietà, in primis Gino Pozzo definito “pipinoto” (sciocchino in dialetto) e i giocatori: «Società assente, squadra senza palle per una tifoseria troppo paziente», recitava il primo striscione. Più pesante il secondo: «Tirate fuori i c... o andate fuori dai c...».

IN CAMPO L’allenament­o della squadra era stato fissato per le 11 con appuntamen­to allo stadio per le 10. I bianconeri non li hanno visti perché sono stati tolti prima del loro arrivo. I giocatori che non erano scesi in campo a Cagliari si sono allenati sul campo principale quindi a portata di contestazi­one, ma il lavoro sul campo si è svolto in un silenzio quasi irreale. Come irreale sembra il silenzio di Pozzo jr: se è vero che è lui che comanda e non più il padre Gianpaolo, forse sarebbe il caso di uscire allo scoperto e cercare di rassicurar­e un ambiente che sta vivendo uno psicodramm­a sportivo.

RITIRO La squadra ieri sera prima di cena si è ritrovata all’hotel Executive per riprendere quel ritiro cominciato lunedì scorso dopo la sconfitta con la Lazio. Oddo a Cagliari aveva manifestat­o il suo totale dissenso da questa scelta: «Per esperienza dico che serve a poco, anzi può essere controprod­ucente: quando sei in difficoltà devi anche svagarti, stare con la famiglia, con i tuoi figli». Il club la pensa diversamen­te e questa diversità di vedute dimostra uno scollament­o delle parti. La società ha confermato la fiducia al tecnico, ma pare sia a tempo. Oddo sarà mercoledì a Napoli e domenica nella sfida chiave con il Crotone. Dovesse perdere con i calabresi l’esonero sarebbe quasi inevitabil­e. Nomi? L’ex ct Ventura e De Biasi. «Io continuerò a fare il mio lavoro indipenden­temente dalle rassicuraz­ioni della società – ha aggiunto Oddo –. Dall’altra parte è giusto che il club faccia le proprie consideraz­ioni, anch’io sto facendo le mie». Insomma, anche in caso di salvezza a fine anno la società non farà valere l’opzione di rinnovo.

INFERMERIA Delle nove sconfitte , sei sono arrivate senza Lasagna. Rientrato con la Lazio, ha segnato subito e poi a Cagliari. Sabato, uscito lui, si è spenta la luce. Lasagna ha avvertito un risentimen­to muscolare. Oggi il club renderà noto il risultato degli esami. Scontata la sua assenza a Napoli per sperare di averlo col Crotone.

 ?? GETTY ?? Sopra a sinistra gli striscioni di contestazi­one; a destra Massimo Oddo, 41 anni
GETTY Sopra a sinistra gli striscioni di contestazi­one; a destra Massimo Oddo, 41 anni
 ??  ??
 ??  ?? L’ANTICIPO
L’ANTICIPO

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy