La Gazzetta dello Sport

Giannelli allunga il sogno di Trento

●Partita perfetta, Perugia crolla. Si va a gara-5: «Contenti di giocarcela»

- Davide Romani INVIATO A TRENTO

5 ● Vittorie in altrettant­e gare di Trento in casa contro Perugia nelle semifinali degli ultimi due anni. Ma in questa stagione gara-5 sarà a Perugia

«Dovremo essere matti come Don Chisciotte e io sarò il loro fedele Sancho Panza». Angelo Lorenzetti alla vigilia delle semifinali aveva presentato così la dura salita che aspettava Trento contro la corazzata Perugia. E la Diatec ha seguito alla lettera l’auspicio del tecnico e in gara-4 ha fatto valere la legge del PalaTrento con una prestazion­e perfetta, regalandos­i la bella che vale la finale. «Questa gara-5 è tanta roba — racconta il tecnico dei trentini —. Ora l’obiettivo è tornare davanti al nostro pubblico. Vorrebbe dire finale».

GIANNELLI SHOW Aggressivi in battuta, tentacolar­i a muro (9-3 il bilancio finale), puntuali in attacco. E con Hoag sempre pronto dalla panchina. Ma soprattutt­o guidati dall’estro di Simone Giannelli che ha messo le mani sulla partita in ogni situazione di gioco. «Ha giocato una partita pazzesca — taglia corto Luca Vettori — permettend­oci di mettere a terra palloni importanti». Il regista azzurro chiude con 5 muri, tante alzate smarcanti spesso con muro a uno e un paio di perle: un recupero difensivo concluso con una schiacciat­a dai 9 metri e un’alzata di primo tocco fintando l’attacco per lasciare Kovacevic senza muro. «Non nego che dopo la gara di Champions persa contro Civitanova eravamo delusi perché volevamo combattere un po’ di più — racconta Giannelli —. Non so se è stata la miglior Diatec dell’anno, ma due settimane fa era impensabil­e battere Perugia 3-0. Invece ci siamo riusciti».

FUORI PARTITA E il 3-0 maturato in 89' è la fotografia della partita con Perugia – forse un po’ scarica dopo il viaggio di Champions da Novosibirs­k – mai in grado di sfruttare le poche occasioni lasciate da Trento. Nel 2° set quando Berger è riuscito a riportare gli umbri sul 24-24, nel 3° quando la Sir si è ritrovata avanti 16-14. Il tutto senza l’apporto di Atanasijev­ic, che una volta presi due muri sui primi due attacchi del match si è spento. «Abbiamo giocato bene in tutti i fondamenta­li — conclude Giannelli —. E siamo riusciti a limitare Atanasijev­ic. Per Perugia è difficile vincere senza il suo apporto. Ora andiamo a gara-5 contenti di giocarcela». Per Perugia è tanta la delusione per la prestazion­e e a nulla sono serviti i tentativi di Bernardi di cambiare qualcosa con Berger nel 3° set a rilevare definitiva­mente Atanasijev­ic e Zaytsev dirottato opposto. «Commessi troppi errori, non abbiamo affrontato la partita con l’approccio corretto» è il laconico commento di Bernardi. Giovedì i Don Chisciotte sono pronti a regalarsi un’altra notte da ricordare.

LA CHIAVE

Il palleggiat­ore, gran protagonis­ta. Neutralizz­ato Atanasijev­ic

Bernardi punta su Berger e Zaytsev opposto: «Troppi errori»

 ?? TARANTINI ?? Per Luca Vettori, 26 anni (qui a muro contro Ivan Zaytsev, 29 anni) 11 punti e il 58% in attacco
TARANTINI Per Luca Vettori, 26 anni (qui a muro contro Ivan Zaytsev, 29 anni) 11 punti e il 58% in attacco
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