Gagliardini, muscoli k.o.: stagione già finita?
●Il centrocampista uscito per una distrazione ai flessori: esami nei prossimi giorni ma l’infortunio potrebbe essere serio
Roberto Gagliardini si è fatto male da solo, allungandosi per incollarsi un’altra palla tra i piedi. Il destino però ha voluto che questa volta il movimento gli procurasse una distrazione muscolare ai flessori della coscia destra che verrà valutata nei prossimi giorni.
DOLORE E RABBIA Un colpo durissimo per l’Inter che aveva ritrovato quel giocatore di forza e di strappi che generava nel centrocampo di Spalletti un’alternativa ben diluita con la tattica di Rafinha e le giocate di Brozovic. Gagliardini ieri sera è uscito in barella visibilmente dolorante, con le mani al volto, immerso anche in un dispiacere infinito visto il momento positivo che stava vivendo. L’ex giocatore dell’Atalanta è rimasto negli spogliatoi durante la serata per seguire la partita e solo al termine ha lasciato lo stadio attraversando la zona mista zoppicando. Adesso si aspetteranno gli esami per dare una diagnosi più completa al guaio muscolare e per delinearne i tempi di recupero che non saranno brevi, tutt’altro. C’è il serio rischio che la sua stagione sia finita ieri sera.
CREDERCI «Noi nella Champions crediamo — attacca subito Milan Skriniar a fine partita — Dobbiamo giocare ogni partita con questo spirito e con questa concentrazione. Fino all’ultima giornata ci sarà da dare il massimo». Sempre concreto il difensore slovacco, in campo e con le parole. «Siamo contenti di aver vinto così bene davanti ai nostri tifosi senza subire gol: dobbiamo continuare così. Serve sempre questa cattiveria e anche in trasferta dobbiamo essere così».
GIOIA Anche Yann Karamoh è soddisfatto. «Era importante vincere per la Champions — ha commentato il francese — perché noi vogliamo conquistarla. Abbiamo avuto molte occasioni, io per primo, ma l’importante è vincere. Ero un po’ nervoso, vero... Il mio idolo? Neymar! Per Spalletti ho esagerato con quel colpo di tacco? Alcuni avversari si sono innervositi, Castan soprattutto, ma è il mio stile, è quello che mi piace fare anche per il pubblico. Per me è importante giocare perché miglioro sempre, trovo spazio e più feeling. Voglio essere importante per la squadra».
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