Tifosi del Napoli Settore ospiti aperto a Torino Juve irritata
Dopo anni, uno spicchio di azzurro Napoli all’Allianz. Domenica sera il settore ospiti dello Stadium sarà aperto ai tifosi ospiti che non risiedono in Campania e parrebbe una parvenza di normalità nella partita dell’anno. Ma all’andata non era accaduto lo stesso per i bianconeri che avrebbero voluto tifare Higuain al San Paolo: anche per questo, la decisione ufficializzata dal Casms non è piaciuta alla Juventus. In casa ANSA della Signora fanno filtrare una certa irritazione per una novità che li ha sorpresi e che non assicura la reciprocità di trattamento rispetto al match di Napoli. Nel dettaglio, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha vietato la trasferta ai residenti in Campania, anche se possessori di Tessera del tifoso. Gli altri appassionati di Sarri hanno, invece, come unico requisito necessario il possesso della Tessera.
POLEMICHE E SAGGEZZA Le precedenti riaperture dei settori ospiti per i tifosi azzurri erano arrivate su sollecitazione del «Club Napoli Bologna». Con una tecnica collaudata: è stato sempre fatto notare al Viminale come l’incolumità dei soci sia a rischio in altri settori degli impianti. Questa volta, però, il provvedimento è arrivato in anticipo rispetto ad ogni richiesta da parte di napoletani riusciti ad acquistare un biglietto in mezzo ai bianconeri. Così, ci sono pochi dubbi sul fatto che domenica il settore ospiti (2099 posti) sarà esaurito in ogni spillo. Nonostante gli ultrà azzurri siano in gran parte concentrati in Campania e non tesserati, subentrano comunque problemi di ordine pubblico: anche su questo terreno nasce il disappunto e la preoccupazione bianconera. In effetti, l’ultima volta i cui i tifosi del Napoli erano andati a Torino qualche problemuccio di gestione c’era stato: settore ospiti devastato, rubinetti e lavandini dei bagni divelti, scarichi otturati. E al San Paolo, nell’ultima occasione in cui erano stati ammessi gli ultrà rivali, lanci di urina ed escrementi. Dalla Questura fanno sapere che saranno predisposte misure di sicurezza aggiuntive per evitare qualsiasi tipo di contatto. E, intanto, qualcuno pensa già all’anno prossimo: i tifosi bianconeri potrebbero chiedere di replicare la stessa misura al San Paolo per i non residenti in Piemonte. Ma in questo caso, ci sarebbe un grosso problema: gli ultrà Juve hanno come basi diverse regioni e verrebbero indirettamente ammessi. Ma in fondo, al netto di tecnicismi e divieti, è più sensato il monito di Allegri: «In Italia bisogna raggiungere una certa maturità per far sì che tutti i tifosi ospiti possano tranquillamente partecipare a tutte le partite».