Missione Bertolacci: sfatare il tabù Olimpico
●Il Genoa non ha mai vinto con la Roma in questo stadio. Il mediano, in rossoblù, non ha mai battuto i giallorossi
Chissà se basterà un romano come Andrea Bertolacci per sfatare la maledizione dell’Olimpico? Il Genoa non ha mai battuto la Roma in questo stadio. L’ultimo successo rossoblù in casa della Roma è datato 17 gennaio 1990, ma si giocava allo stadio Flaminio: 0-1 firmato Aguilera. Per il Grifone l’Olimpico (giallorosso) è un vero e proprio tabù: 11 sconfitte di fila, 10 dal ritorno in A. E lo è anche per Andrea Bertolacci, nato e cresciuto nelle giovanili giallorosse, prima di esordire in serie A con la maglia del Lecce. Bertolacci all’Olimpico non ha mai vinto, però vi ha segnato un gol nella trasferta persa 2-1 dal Lecce il 20 novembre 2011. Mentre al ritorno si è rifatto: Lecce-Roma 4-2. Da genoano ha affrontato la Roma 6 volte: 5 k.o. e 1 pareggio.
UOMO FONDAMENTALE Oggi, insomma, il Genoa e Bertolacci vanno a caccia di un’impresa Capitale. Il Grifone per esorcizzare una maledizione storica, il centrocampista per far ricredere chi non ha mai puntato su di lui. Dopo il triennio rossoblù, la Roma riscattò metà del suo cartellino per 8,5 milioni di euro, prima di cederlo al Milan per 20. Ma in rossonero Bertolacci non è riuscito a confermarsi ad alti livelli, complice anche una lunga serie di infortuni. Il ritorno al Genoa per il centrocampista si è rivelato fondamentale. In rossoblù ha ritrovato continuità di rendimento. Con Ballardini ha saltato una sola partita per squalifica. Per il resto, ha sempre giocato o in coppia con Veloso, oppure al suo posto.
TUTTO NUOVO Nel Genoa è nato un nuovo Bertolacci: non più il trequartista cresciuto nelle giovanili giallorosse, ma un regista capace di prendere per mano la squadra. Ed è in questa veste che Bertolacci si presenterà stasera all’Olimpico. Giocare davanti alla difesa è il ruolo che preferisce: fu Gasperini ad avere questa intuizione la stagione 2014-15 del sesto posto quando Bertolacci disputò un campionato strepitoso: 6 reti in 34 partite. L’unica cosa che gli manca rispetto ad allora è proprio il gol: quest’anno è ancora fermo a uno.
FUTURO Stasera Ballardini gli chiederà ancora una volta gli straordinari. Veloso è appena rientrato da un infortunio. In lizza per una maglia davanti alla difesa ci sono Bertolacci e Cofie, ma l’ex rossonero è nettamente favorito. Il futuro di Bertolacci è ancora da scrivere: è in prestito dal Milan dove potrebbe tornare a fine stagione. Anche se al Genoa non dispiacerebbe tenerlo. Ci sarà tempo per parlarne. Ora l’attenzione è rivolta alle ultime 6 partite e a un tabù da sfatare.
SCELTE Impresa che, però, s’annuncia in salita vista la grande emergenza difensiva che deve affrontare Ballardini. Alle assenze di Izzo e Biraschi si è aggiunta quella di Spolli alle prese con una lesione all’adduttore breve della coscia sinistra. Il centrale argentino starà fuori 3 settimane. In difesa farà il suo esordio il marocchino El Yamiq accanto a Rossettini e Zukanovic. A centrocampo rientrano Rosi e Rigoni per Lazovic e Bessa. Novità anche sulla fascia sinistra con Migliore al posto di Laxalt. Davanti la coppia Pandev-Lapadula.