SARRI AVVERTE LA JUVENTUS «SIETE PIÙ FORTI, MA VERREMO A TORINO PER FARE LA PARTITA»
Insigne ci crede: «Se vogliamo lo scudetto dobbiamo battere i bianconeri, abbiamo il dovere di crederci. Sfida fondamentale»
Sotto con la Juventus, adesso. La notte dell’infrasettimanale apre ad una nuova speranza che, alla vigilia, sembrava impossibile o quasi potesse riaprirsi. La vittoria del Napoli era scontata nei pronostici, come la sconfitta del Crotone. Invece, proprio dallo Scida è arrivato il risultato a sorpresa che potrebbe aver riaperto il campionato. «A noi interessava vincere questa partita. Abbiamo approcciato benissimo, 25 minuti di gran livello, poi 10 di vuoto. Ad inizio ripresa altri dieci minuti di vuoto e nel finale invece la squadra ha tenuto un livello straordinario. Sono dispiaciuto perché abbiamo concesso troppo, ma sono contento perché ho rivisto la squadra giocare con grande brillantezza», ha detto Maurizio Sarri nel dopopartita.
PROVARCI A questo punto, tutto dipenderà dallo scontro diretto di domenica all’Allianz Stadium. «La nostra è una squadra che per filosofia cerca di fare sempre e comunque la partita, cercheremo di farla anche lì. Sarà difficile, contro una squadra forte e in uno stadio complicato. La Juventus è nella completezza della rosa la squadra più forte d’Europa». Per tenere aperto il discorso scudetto bisognerà fare risultato pieno a Torino, un obbligo o quasi per il suo Napoli. Sarri la pensa diversamente. «Ci sono cinque partite da giocare ancora. Limitare tutto a questa di domenica mi pare riduttivo. È difficile, com’è difficile andare a giocare a Parigi, a Manchester e in casa delle altre big d’Europa», osservato il tecnico.
DIFESA PENETRABILE Quei momenti di amnesia avrebbero potuto provocare danni irreparabili. Poi, proprio due difensori hanno ribaltato il risultato. «Questi momenti di passività difensiva li abbiamo raramente. Meglio che sia successo contro l’Udinese. Ultimamente abbiamo avuto gran solidità difensiva. Spero sia stata una cosa occasionale. La squadra sa benissimo che nella prossima partita sarà fondamentale la fase difensiva». Milik o Mertens a Torino? Sarri ha ribattuto: «Deciderò dopo l’allenamento di domenica mattina. Valutare ora come potrà stare Milik tra 4 giorni è difficile. È stata la prima volta dopo 7 mesi che è partito dall’inizio».
VINCERE A TORINO Adesso, Lorenzo Insigne ci crede ancora di più. A meno 4 dalla Juventus è lecito continuare a inseguire il sogno scudetto. «Finché la matematica non ci condanna dobbiamo crederci. Abbiamo un grande spirito, l’abbiamo dimostrato diverse volte. Ora ci godiamo per poco questa vittoria, poi pensiamo alla gara con la Juventus, che sarà fondamentale. Sappiamo che i tifosi ci danno sempre una gran carica, noi cerchiamo sempre di ripagare nel miglior modo possibile. Ci siamo avvicinati alla Juve, che ha fatto un passo falso, ma la gara difficile sarà quella di domenica. Se vogliamo conquistare lo scudetto dobbiamo provare a vincere a Torino».