MAZZARRI «GIOCATO BENE PER TUTTA LA GARA E QUEL RIGORE...»
Il tecnico: «Siamo in crescita». Il rammarico di De Silvestri, gol più espulsione: «Ma non meritavo la seconda ammonizione»
Pur di spingere il Toro dall’inizio alla fine è sceso in campo senza la giacca e con le maniche rimboccate. Alla fine Walter Mazzarri è stanco come se avesse giocato ma è soddisfatto del suo Toro, eccome se lo è: «Sì, sono soddisfatto per quanto ha fatto la mia squadra, avremmo anche potuta vincerla e il pareggio ci lascia un po’ di amaro in bocca: abbiamo meritato il pareggio e forse anche qualcosa in più». E dire che la partita si era subito messa in salita: tre minuti tondi e Belotti prende la traversa dal dischetto, altri sei minuti e Bonaventura infila il colpo del vantaggio rossonero. Il Toro non ha mai smesso di crederci, ha trovato il pareggio con l’incornata perentoria di De Silvestri e ha insistito anche dopo, rischiando di vincerla con il tocco ravvicinato di Ljajic frenato soltanto dal miracolo di Donnarumma. «Alla fine volevamo vincerla ma l’infortunio di Obi ci ha frenato» ha spiegato Baselli e il tecnico granata è d’accordo con lui. Mazzarri incassa i complimenti di Gattuso («Il Torino è una squadra tosta, ha giocato bene e poteva anche vincere») ma non si accontenta: «Per tutta la partita abbiamo giocato bene; se il rigore fosse andato dentro sarebbe stato positivo. C’è stato il contraccolpo dopo quell’episodio e dopo il loro gol. Io volevo addirittura fare pressing alto, ma è chiedere troppo ai miei ragazzi con una partita ogni tre giorni. Ci stanno anche i momenti di pausa contro una squadra come il Milan, terzo nel girone del ritorno; abbiamo avuto dieci minuti di calo, ma ci sta. Il Torino ha confermato di aver trovato una quadratura, abbiamo delle certezze e in campo tutti sanno cosa fare: oggi questo Toro se la gioca con tutti».
LA CARICA Da Mazzarri a Lollo De Silvestri che suona la carica: «Il pareggio ci rode perché la potevamo vincere. Adesso siamo a cinque punti dalla zona Europa: ci siamo, la squadra c’è e dobbiamo crederci fino alla fine». Il terzino è stato il doppio protagonista della ripresa fra il gol del pareggio e l’espulsione rimediata per somma di ammonizioni. «Sono molto dispiaciuto per la seconda ammonizione: onestamente non credo di essermi meritato il secondo giallo. Sono scivolato, l’hanno visto tuti».