La Gazzetta dello Sport

Fuochi d’artificio Lazio Tripla rimonta Champions

●La Fiorentina va sul 2-0, viene ripresa sul 2-2 e allunga sempre con Veretout. Ma i biancocele­sti sorpassano e si tengono il 4° posto

- Luca Calamai

Sette gol, tre espulsi, cinque ammoniti, sei episodi che hanno richiesto l’uso della Var. Insomma, di tutto, di più. La Lazio conquista una vittoria pesante, che può lasciare il segno nella volata Champions. Il 4-3 al Franchi esalta la qualità della squadra biancocele­ste capace, grazie ai colpi dei suoi gioielli, di rimontare per ben due volte la Fiorentina e di piazzare poi il colpo del kappaò. Segno di classe, di personalit­à, di grande autostima. Alla faccia di chi immaginava la creatura di Simone Inzaghi (uno degli espulsi) stremata dopo le fatiche in Europa League e nel derby. L’eroe della serata è Luis Alberto autore di una doppietta e di un assist. Lo spagnolo conferma una volta di più tutta la sua abilità a muoversi tra la linee. Per lui è l’undicesimo centro in campionato. È in doppia cifra per reti e assist. E la Fiorentina? La squadra di Pioli viene sorpassata dall’Atalanta e agganciata dalla Samp. Per i viola una serataccia. Ma ha ancora il diritto di sognare un posto in Europa.

COLPI DI SCENA

Il primo colpo di scena durante il riscaldame­nto. Inzaghi perde Parolo e promuove Murgia.

Poi, iniziano le emozioni. Al 7’ l’arbitro Damato punisce con il cartellino rosso una deviazione di braccio fuori area di Sportiello su conclusion­e di Immobile. Pioli inserisce tra i pali Dragowski, richiama in panchina Eysseric e passa al 4-4-1. Al 14’ il rosso se lo becca proprio Murgia per un contatto da ultimo uomo su Chiesa. La punizione di Veretout regala l’1-0 ai viola. Anche Inzaghi ridisegna la squadra inserendo Felipe Anderson per De Vrij e passa al 44-1. Ma al 31’ la Fiorentina raddoppia grazie a un rigore per un contatto in area Luiz Felipe-Biraghi. È il solito scatenato Veretout ad andare a segno. La Lazio resta però in partita. E pareggia con un’accelerazi­one nel finale di tempo grazie alle reti di Luis Alberto su punizione e di Caceres di testa su azione da calcio d’angolo. Sempre nel primo tempo la Lazio reclama anche un rigore per un’entrata di Pezzella su Leiva ma Damato dopo aver rivisto l’azione al video assegna un calcio d’angolo.

RIPRESA

Si ricomincia con un altro episodio che impone a Damato di chiedere aiuto al mezzo tecnologic­o: un gol di Simeone sul filo del fuorigioco. La Var asseconda la decisione del direttore di gara. La Fiorentina però va comunque a segno al 9’ Veretout recupera palla, salta un paio di avversari e fulmina Strakosha. La Var torna protagonis­ta al 15’ quando Damato assegna il rigore per un contatto in area Pezzella-Immobile. Ma le immagini video pescano la partenza in fuorigioco del bomber biancocele­ste. Non c’è un attimo di respiro. La conclusion­e da fuori area di Felipe Anderson beffa Dragowski. Il colpo del 4-3 porta la firma di Luis Alberto che, da bomber, insacca un cross di Milinkovic.

 ?? IPP ?? Il gol decisivo di Luis Alberto, 25 anni, che in scivolata anticipa l’intervento di German Pezzella, 26
IPP Il gol decisivo di Luis Alberto, 25 anni, che in scivolata anticipa l’intervento di German Pezzella, 26

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