De Zerbi deluso, Gasperini: «Volata difficile»
●I tifosi di Benevento applaudono la squadra, il tecnico: «Non faccio miracoli, ma la squadra ora è dignitosa»
Mai come stavolta i giallorossi non sono riusciti ad essere incisivi, esprimendo un calcio ricco di errori e imprecisioni. L’Atalanta ha vinto con merito sfruttando la bravura dei suoi uomini migliori e le imprecisioni della difesa giallorossa. L’unica nota positiva della giornata sono stati i tifosi che ancora una volta dopo il triplice fischio hanno chiamato i calciatori a raccolta e insieme hanno intonato il coro «che vinca o che perda».
COLPE E ONORE Il dopo gara per Roberto de Zerbi è stato un vero calvario considerato che in ballo poteva esserci la retrocessione aritmetica per la sua squadra con cinque giornate di anticipo. «Siamo ancora vivi, possiamo ancora giocarcela anche se le gare diminuiscono sempre più. Diciamo che è una retrocessione che non sappiamo quando potrà giungere. Quando sarà il momento sarà una pesante, perché già dallla mia espressione capite benissimo il mio stato d’animo. Quando sono arrivato non ho promesso risultati, ma di rendere la squadra dignitosa onorando la società e la città a cui apparteniamo. Penso che l’abbiamo fatto. Le maggiori responsabilità sono mie, ma non tutte perché non faccio miracoli» .
SORRISO GASP Gasperini è più che sorridente. Dopo due pareggi è arrivata una vittoria in trasferta che rilancia l’Atalanta verso l’Europa League. «Non si è trattato di una partita scontata, il Benevento nel primo tempo poteva anche passare in vantaggio per una nostra disattenzione difensiva. Poi nella ripresa, segnata la seconda rete, tutto è andato in discesa. Ovviamente il finale di stagione con la volata per l’Europa League sarà molto difficile vista la folta concorrenza. Alla fine tireremo le somme».