La Lega aspetta il Tribunale, Mediapro in pressing
●Annullata l’assemblea di giovedì, se ne parlerà il 7 dopo l’udienza per il ricorso di Sky. Gli spagnoli spingono coi club sul canale
Il commissario Malagò e il presidente Miccichè hanno annullato l’assemblea di Lega convocata d’urgenza per giovedì, dopo il voltafaccia di Mediapro che non ha depositato nei termini la fideiussione da 1 miliardo più Iva. Del grande caos dei diritti tv di A si parlerà direttamente nell’assemblea del 7 a Roma, già convocata per completare la governance della Lega. Sarebbe stato inutile, del resto, definire una posizione unitaria prima dell’udienza di venerdì, quando il Tribunale di Milano esaminerà il ricorso di Sky sul bando di Mediapro, al momento congelato.
IN AULA Sky ha contestato una serie di punti nell’invito a offrire degli intermediari spagnoli, che hanno acquisito la licenza dalla Lega per 1050 milioni a stagione: l’assenza di prezzi minimi per i pacchetti e la facoltà per Mediapro di offrire prodotti audiovisivi da 270 minuti (partite con pre e post) chiavi in mano, curando il confezionamento editoriale e gestendo la pubblicità. Il Tribunale dovrebbe esprimersi nel giro di alcuni giorni. Se dovesse annullare il bando o prescriverne sostanziali modifiche, le reazioni di Mediapro sarebbero imprevedibili. Un antipasto si è già avuto con il mancato deposito della fideiussione: le garanzie le abbiamo, attraverso il patrimonio netto della casa madre, ma le forniremo quando entreremo nella titolarità dei diritti, hanno fatto sapere i catalani alla Lega. RETROSCENA È chiaro che il ricorso di Sky ha ulteriormente acceso una partita già burrascosa. L’ingresso in Italia di Mediapro non poteva, d’altronde, filare via liscio. I club sono preoccupati perché l’incertezza su chi trasmetterà dal 2018-19 il campionato è strettamente legata all’assenza di coperture finanziarie sui futuri proventi tv. In Serie A molte società non hanno preso affatto bene l’ultima mossa di Mediapro che ora spinge per la creazione del canale tematico, anche in modi giudicati approssimativi: un emissario spagnolo ha contattato un dirigente di club per chiedergli se la Lega potrebbe riassegnare i diritti a Mediapro nell’ottica della realizzazione del canale, senza passare da una nuova procedura competitiva. Ma tra i club c’è irritazione pure verso Sky che ha scelto la via giudiziaria: l’emittente di Murdoch – si sussurra – avrebbe fatto meglio a presentare a suo tempo un’offerta adeguata alle richieste. Insomma, la Lega oscilla tra Mediapro e Sky, un po’ in balia delle onde.