Bar Refaeli la madrina in Israele
EPA Venerdì scatta da Gerusalemme, con una cronometro di 9,7 km, la 101a edizione del Giro d’Italia: conclusione a Roma dopo 21 tappe e 3562,9 km. La novità è la scelta della famosissima modella israeliana Bar Refaeli, ex di Leonardo di Caprio, come madrina delle tre tappe in Israele: lei è il volto per eccellenza di questo Paese nel mondo. Sarà protagonista della presentazione delle squadre e della crono di apertura. E venerdì è annunciata la presenza del primo ministro Benjamin Netanyahu e dei suoi principali ministri, come Turismo, Cultura e Sport, che hanno sostenuto la candidatura israeliana.
OGGI Si completa l’arrivo dei 176 corridori delle 22 squadre. Alle 16 si presenta la Israel Cycling Academy, unico team Professional del Paese, in gara al Giro con due israeliani e l’italiano Kristian Sbaragli.
DOMANI Esami medici per tutti i corridori da parte della Fondazione antidoping dell’Uci. È la giornata dedicata a Gino Bartali, «Giusto tra le Nazioni». Alle 10 inaugurazione a Haruvit, 50 km da Gerusalemme, della pista ciclabile di 14 km che porta il suo nome: l’ha realizzata il KKL Italia, l’ente nazionale ebraico per l’ambiente. Alle 15, cerimonia al museo Yad Vashem dell’Olocausto, dove c’è il muro che lo ricorda: Bartali sarà ufficialmente nominato «cittadino onorario di Israele».
GIOVEDÌ Alle 17, a Safra Square, davanti al Municipio, presentazione delle squadre.
VENERDÌ Alle 13.50 (ora israeliana: le 12.50 in Italia) partenza del primo corridore nella crono di apertura del Giro. Ore 17: arrivo dell’ultimo corridore. Diretta integrale della crono su Rai 2.