La Gazzetta dello Sport

Barça, Griezmann e 5 gol al Villarreal Real k.o. a Siviglia

●Suarez annuncia l’imminente arrivo del francese e fa arrabbiare l’Atletico Madrid

- Filippo Maria Ricci CORRISPOND­ENTE DA MADRID

Grandi polemiche, e grande calcio. Questo ha offerto ieri la giornata del Barcellona. Le polemiche sono per il caso Griezmann, che tiene banco da almeno 48 ore e ha fagocitato il Media Day dell’Atletico Madrid in vista della finale di Europa League.

POCA DIPLOMAZIA Ultimament­e giocatori e dirigenti del Barcellona quando parlano di Griezmann sembrano dare per scontato che il francese la prossima stagione giocherà al Camp Nou. La cosa sembra assai probabile, perché è legata al pagamento della clausola di rescission­e fissata a 100 milioni di euro:«Siamo orgogliosi che vengano nel nostro gruppo giocatori come Antoine» ha detto Suarez. La sfacciata presa di posizione dei catalani però ha fatto inalberare Miguel Ángel Gil Marín, dirigente dell’Atletico che martedì sera con un comunicato ufficiale ha stigmatizz­ato il comportame­nto del Barça invitandol­o a rispettare il fatto che tra una settimana l’Atletico si gioca una finale europea.

VITTORIA E ADIÓS? Ieri Gabi, Koke, Diego Costa e Saul oltre al citato Filipe Luis hanno tutti dovuto rispondere a domande su Griezmann e il suo probabile addio. Hanno detto varie cose, insistendo però uniti sul fatto che Antoine, che con l’Atletico non ha ancora vinto nulla, è carico, concentrat­o, per nulla distratto dalle voci di mercato e con un’enorme voglia di vincere a Lione. Più o meno per andarsene alla grande, anche se la cosa non è stata presentata in termini tanto diretti. Diego Costa ha risposto a 4 domande, tutte su Griezmann: «È grande abbastanza per poter decidere al meglio. Che sappia però che se se ne va difficilme­nte potrà tornare come ho fatto io». Interessan­te anche la valutazion­e di Filipe Luis: «L’Atletico ha dimostrato di essere molto competitiv­o e non è solo Griezmann. È vero che quest’anno è stato il più determinan­te di noi, ma l’abbiamo aiutato ad essere ciò che è».

CALCIO CELESTIALE Ieri si sono giocati due recuperi e il Barça ispirato dal magico Iniesta ha offerto 45’ di calcio celestiale, celebrato con i gol di Coutinho, Paulinho e Messi che è arrivato a 34 reti e vede sempre più vicina la Scarpa d’oro. Nella ripresa un fortunoso gol di Sansone e la tardiva doppietta di un finalmente ispirato Dembélé per il 5-1. Al Barça mancano solo due partite per chiudere la Liga imbattuto, cosa avvenuta due volte nella preistoria del torneo quando si disputavan­o appena 18 giornate. A Siviglia il Madrid zeppo di riserve ha perso 3-1. Nel primo tempo reti di Ben Yedder e Layun, nella ripresa rigore sbagliato e autogol di Sergio Ramos e reti finali di Mayoral e Ramos col suo secondo rigore. Per il Siviglia con Caparros al posto di Montella, due vittorie su due. RECUPERI 34a GIORNATA Barcellona-Villarreal 5-1, Siviglia-Real Madrid 3-2. CLASSIFICA Barcellona 90, Atletico M. 75, Real 72, Valencia 67, Betis 59, Villarreal 57, Siviglia 53, Getafe 52, Girona 48, Eibar 47, Real Sociedad, Celta 46, Alaves 44, Athletic, Espanyol 43, Leganes 40, Deportivo 29, Las Palmas 22, Malaga 20.

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GETTY/AP Antoine Griezmann, 27 anni e Ousmane Dembélé, 20
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