Rotazione cambi senza penalità a partire dal 2021
●Whiting: «Come per i motori fisseremo un numero, i team liberi di usarli come vogliono»
La Formula 1 punta a ridurre drasticamente (l’obiettivo è cercare di eliminarle) le penalità sullo schieramento di partenza per il 2021. L’argomento non è nuovo, già quest’anno si è reso meno cervellotico il sistema, stabilendo che, chi accumula più di 15 posti di penalità, parte comunque dal fondo.
COSTI Citato dal magazine britannico Autosport, il direttore di gara Charlie Whiting ha spiegato che l’obiettivo è di «sbarazzarci di tutte le penalità». Il problema è conciliare l'esigenza di ridurre i costi con una formula che non renda la vita impossibile ai team, spesso praticamente obbligati a sostituire, spesso a stagione inoltrata, parti delle power unit e dei cambi, incorrendo in sanzioni. Le attuali penalità legate alla sostituzione del cambio, che deve essere impiegato in 6 gare di fila, rimarranno in vigore fino al 2021, ma in quel momento dovrebbero arrivare appunto dei cambiamenti. L’obiettivo sarebbe quello di rendere più facile la rotazione dei componenti della trasmissione.
POWER UNIT La proposta di modifica renderebbe la situazione più simile a quella delle power unit, nel senso che le squadre avrebbero un certo numero di cambi da utilizzare nel corso della stagione e a quel punto sarebbero loro a poter gestire come meglio credono la rotazione, arrivando alla penalità solamente dopo il superamento di questa soglia. Ancora Whiting: «Avremmo un certo numero di cambi da utilizzare nell’arco dell’anno. I team potrebbero avere tre cambi per tutta la stagione, ma gestirli come credono».
MIAMI Intanto lunedì il consiglio comunale di Miami voterà sulla possibilità che la città ospiti a partire dal prossimo anno un GP cittadino. Lo ha annunciato ieri Chloe TargettAdams, che è responsabile di Liberty per ciò che riguarda le relazioni coi promotori.